Formula 1 | Monza ospiterà nuovamente il GP d’Italia, ma manca ancora la firma ufficiale!

L’intesa finalmente c’è, ma ancora non è presente la firma effettiva. E’ stata una conferenza stampa veramente rapida quella che si è conclusa all’Autodromo di Monza e che è stata convocata per annunciare che finalmente si è raggiunto l’accordo con la FOM, per rinnovare il contratto del Gran Premio d’Italia a Monza.

Il premier Matteo Renzi, che inizialmente aveva annunciato che avrebbe preso parte a tale conferenza, poi è stato costretto a dare forfait a causa di impegni improrogabili. Bernie Ecclestone per la FOM, Jean Todt per la FIA, Angelo Sticchi Damiani per ACI Italia e il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, hanno “sigillato” con una significativa stretta di mano, definita “simbolica”, l‘intesa raggiunta tra FOM e ACI per garantire che il Gran Premio d’Italia si disputerà sul tracciato di Monza per altri tre anni.

Nei prossimi giorni a Londra, ci sarà la firma formale sul contratto triennale, per una questione legata alla giurisdizione, come ha tenuto a precisare il numero uno di ACI Italia. La cosa fondamentale è che l’intesa finalmente è stata raggiunta ed ora mancano solo le formalità di rito. Quando Roberto Maroni ha chiesto a Bernie Ecclestone una stretta di mano per suggellare l’accordo, inizialmente Bernie Ecclestone sembrava alquanto indeciso, ma poi sorridendo ha accettato il gesto proposto dal governatore della Regione Lombardia.

Successivamente Angelo Sticchi Damiani ha ribadito l’importanza del ruolo svolto da ACI Italia nella trattativa e nel conseguimento dell’intesa raggiunta, tenendo particolarmente ad evidenziare l‘importante contributo offerto da Flavio Briatore, che era presente alla conferenza stampa.

Fondamentalmente Bernie Ecclestone ancora una volta ha accettato la stessa situazione vissuta l’anno precedente, in cui la stessa stretta di mano era avvenuta tra Matteo Renzi e lo stesso patron della FOM. Ora si attende soltanto la firma ufficiale e si spera che non ci siano brutte sorprese.