Formula 1, Monza nega la possibilità di alternarsi con Imola

Il futuro di Monza e della Formula 1 continua a essere delicato come una bolla di sapone. Nonostante i contatti tra l’Autodromo Nazionale di Monza e Bernie Ecclestone, come dichiarato dallo stesso Patron del Circus, siano ancora in evidente stallo, tanto che nella trattativa si sarebbe inserita pure Imola, la convinzione comune è che a Monza nessuno abbia intenzione di farsi soffiare la Formula 1.

Uno dei possibili scenari, volti a mantenere il regolare svolgimento del Gran Premio d’Italia, vedeva l’alternanza tra l’impianto brianzolo e quello emiliano, una opzione che è stata fortemente negata da parte dei vertici dell’Automobile Club Milano attraverso la voce di Ivan Capelli. «Il nostro obiettivo è quello di mantenere il Gran Premio d’Italia a Monza, e non possiamo fare a meno di farvi notare che nel 2022 festeggeremo il centenario della pista – ha commentato Capelli ai colleghi di Pitpass – Ad oggi, non abbiamo ricevuto da parte dei vertici di Imola nessuna comunicazione ufficiale a riguardo dei loro piani futuri. Tuttavia l’alternanza è un’opzione che non ci sembra corretta».

Con l’avvicinarsi alla classe Regina del Motorsport di molte economie emergenti, sostenute dai rispettivi governi, quello di Monza non è l’unico tracciato storico che rischia di dover salutare la Formula 1. La stessa, e triste, sorte è toccata, già quest’anno al Gran Premio di Germania che non si disputerà nel 2015, ne al Nurburgring e tanto meno ad Hockenheim. Capelli ha tenuto a sottolineare che il suo apparente rifiuto a negoziare con i vertici di Imola, non è però una scelta definitiva: «Noi ci muoveremo nell’interesse dello sport in primis. Se l’alternanza con l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari rappresenterà l’ultima strada percorribile, arrivati a quel punto, arriveremo a considerarla», ha concluso.