Formula 1

Formula 1 | Monza-Liberty: trattativa difficile ma c’è fiducia

Il Presidente di ACI Sticchi Damiani ha fatto il punto della situazione circa i fondi necessari per ammodernare il circuito brianzolo

La trattativa tra l’Autodromo di Monza e Liberty Media resta serrata: nel 2022 il circuito brianzolo celebrerà il proprio centenario ma senza accordo rischia di festeggiarlo senza Formula 1 se non verranno garantiti i necessari aggiornamenti.

L’attuale accordo con gli americani scade nel 2020 e l’intento è quello di prolungarlo: a tal fine, l’Autodromo necessita di un’adeguata sistemazione delle vie di fuga, la riasfaltatura del tracciato e la creazione di nuove tribune. Lavori che necessitano di adeguate coperture economiche.

Il presidente di ACI, nonché azionista di SIAS che gestisce l’impianto monzese Angelo Sticchi Damiani ne ha spiegato l’importo presso l’Expo Move a Firenze: “Abbiamo bisogno di circa 100 milioni di euro, e in maniera urgente di almeno 60. C’è una trattativa molto serrata, complicata e difficile in atto con Liberty Media, che ha ereditato dalla gestione precedente contratti troppo onerosi”.

Il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, ha presentato un disegno di legge che prevede una copertura di 50 milioni in 5 anni entro il 2025. Basterà a convincere Chasey Carey?

Christian Caramia

Mi chiamo Christian e ho 28 anni, vivo a Martina Franca (Taranto). Istruttore di scuola guida nella vita, appassionato fin da piccolo di Formula 1 e del motorsport a 360 °.

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