Formula 1 | Miami sarebbe l’ennesima sfida per Austin
Gli organizzatori del Gp di Austin temono che, se dovesse entrare Miami in calendario, tale decisione potrebbe dividere il pubblico statunitense, costretto a scegliere tra i due appuntamenti.
Parlando a Motorsport.com della spinta di Liberty Media ad aggiungere più gare negli Stati Uniti, Epstein (promoter della gara sul tracciato di Austin) ha dichiarato: “Penso che a lungo termine possa essere una buona cosa, ma c’è un rischio. C’è chiaramente il rischio di diluire troppo il prodotto prima che la base di fan sia aumentata”.
Epstein pensa che se la gara di Miami dovesse davvero esserci, sarà importante che Liberty si impegni a fondo per sfruttare le possibilità di aumentare il pubblico americano con ben due Gp sul territorio.
«Miami per i primi anni arriverà portando un’altra sfida, come già accaduto col Messico. C’è competizione per contendersi la base di tifosi della Formula 1. Sono eventi ed esperienze molto diverse tra loro, Miami sarà fantastica per gli scenari e per la TV», analizza.
«Nel tempo abbiamo dovuto creare un’esperienza per i tifosi nell’arco di tutto il week end (il 20 e 21 ottobre si terranno i concerti di Bruno Mars e Britney Spears a margine del GP), Austin ha una certa esperienza e la città è grande abbastanza per offrire grandi attività fuori dalla pista e in pista, al tempo stesso piccola quanto serve per abbracciare la Formula 1 quando arriva. È un’esperienza diversa da Miami, entrambe possono coesistere con successo. Nei primi anni ci spingerà a migliorarci e sarà una pressione concreta».