Formula 1 | Mercedes, Ferrari e Red Bull potrebbero lasciare la Formula 1, secondo Ecclestone

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Non è un mistero che Bernie Ecclestone colga ogni occasione per lanciare qualche frecciatina a Liberty Media. L’ex patron del Circus ha ceduto la dirigenza della Formula 1 alla proprietà americana a fine 2016, e da allora Liberty Media è intervenuta con cambiamenti talora massicci su questo sport, su tutti il cambiamento degli orari di partenza, l’eliminazione delle grid girls e, ultima novità, la probabile assegnazione del punto iridato all’autore del giro più veloce. Ecclestone però non sembra essere in accordo con la gestione di Liberty Media, tanto che nel gennaio scorso bacchettò pesantemente la proprietà americana, dicendo che “Finora, hanno sempre agito al contrario di come avrebbero dovuto”.

Ecclestone è tornato recentemente alla carica, paventando un’uscita dal Circus di Mercedes, Ferrari o Red Bull nel caso non vengano raggiunti gli accordi del nuovo Patto della Concordia. Mercedes, Ferrari e Red Bull potrebbero benissimo uscire dalla Formula 1 – ha avvertito l’ex patron del Circus – Dopotutto, sono marchi importanti e non pagherebbero troppo una scelta di questo tipo”.

Ferrari è un marchio di grosso calibro e potrebbe benissimo impegnarsi in qualche altra categoria motoristica. La Mercedes è molto legata alla Formula E, perché quel campionato si addice alla loro produzione di serie e a ciò che richiede il mercato. E anche Red Bull potrebbe guardare altrove, visto che sono già coinvolti in numerose altre discipline sportive”.

“Se fossi azionista, preferirei spendere di più ma assicurandomi la pace per cinque anni, piuttosto che rimanere coinvolto in discussioni eterne. Bisogna che si arrivi ad un accordo che metta a tacere ogni discussione tra promoter, circuiti e team. Più tardi vi si arriva, peggio è. Il mio scopo nella vita è vedere il progetto su cui ho lavorato migliorare costantemente, non andare alla deriva” ha concluso Ecclestone.