Formula 1 | Mercedes convinta che gli attuali motori non abbiano limiti di performance

© Mercedes, Press Area

Nonostante la partenza in salita, dopo le ultime gare la Mercedes è sicura nell’affermare che il motore delle monoposto nell’era turbo-ibrida dei V6 non ha limiti di performance. Dopo essere stata insidiata dalla rimonta delle Ferrari, che durante i primi Gran Premi hanno dimostrato di essere sulla stessa lunghezza d’onda, la scuderia tedesca è infatti riuscita ad accorciare le distanze e a tornare a sperare.

Tuttavia, Andy Cowell ritiene che la Rossa di Maranello abbia guadagnato solamente sui tempi di qualifica, mentre sul passo gara avrebbe ancora del lavoro da fare.

Lo stesso Cowell, inoltre, ha dichiarato che i team fornitori non starebbero raggiungendo i limiti di sviluppo del motore imposti dal regolamento, proprio perché il motore attuale sembra non avere alcun limite ed essere invece fonte di inesorabili guadagni.

Come riporta Motorsport.com, Cowell ha dichiarato: “Ogni settimana ho il piacere di partecipare all’incontro sulle performance e sull’innovazione e di ascoltare brillanti ingegneri proporre sempre nuovi modi per ottenere un po’ più di efficienza dai diversi sistemi e quindi godersi la concorrenza in fabbrica per trasformare queste idee in esperimenti, provando che sono miglioramenti affidabili”.

Della stessa opinione si è detto anche il direttore tecnico della Ferrari, Mattia Binotto, consapevole che l’ambito motoristico sarà sempre una fonte di innovazione e creatività.

“Per un ingegnere non ci sono mai limiti, l’abbiamo visto negli scorsi anni, durante l’ultima stagione, quanto siamo migliorati, anno dopo anno. Non penso che, fino ad ora, abbiamo dimostrato di aver raggiunto un limite nello sviluppo del prodotto”.

Va sottolineato, inoltre, che i costruttori di motori hanno la possibilità di introdurre un numero limitato di modifiche senza penali nel corso della stagione, opportunità che possono essere utilizzate per introdurre qualche aggiornamento. Di conseguenza, non significa che l’intero pacchetto raggiunga prestazioni complete dopo un unico aggiornamento.

Lo spiega bene il direttore tecnico del motore Renault, che ha sottolineato come la prima specifica introdotta per il motore dell’attuale stagione debba in realtà essere ancora utilizzata e non abbia comunque raggiunto il massimo delle sue potenzialità.