Formula 1 | Mercedes: Aldo Costa e Mark Ellis passano il testimone ai giovani
Mercedes ha annunciato in data odierna il passaggio del testimone nell’ambito della direzione tecnica. James Allison assume il controllo totale delle strutture in quanto direttore tecnico, mentre Aldo Costa e Mark Ellis lasceranno l’incarico a partire dall’anno prossimo in momenti diversi.
Come succede nelle carriere migliori, a una certa età i personaggi si ritirano a vita privata o fanno largo ai giovani, per il bene del team e del successo ottenuto finora. Vediamo nel dettaglio i cambiamenti strutturali.
Aldo Costa ha deciso di assumere il ruolo di Technical Advisor dal 2019, per trascorrere più tempo con la propria famiglia in Italia. L’ingegnere parmigiano, in Mercedes dal 2011 e con un passato diviso tra Ferrari e Minardi, ha giocato un ruolo fondamentale nella ristrutturazione dell’apparato tecnico del team di Stoccarda. L’Engineering Group diretto da Costa avrà come Senior Member il designer John Owen, sempre sotto la supervisione del direttore tecnico James Allison.
Mark Ellis, l’attuale Performance Director, si ritira dalla sua attuale posizione, a partire da metà 2019. Il britannico, entrato in F1 grazie a BAR e Jaguar Racing, era tornato a Brackley nel 2014 dopo 6 anni di impegno con Red Bull.
Loic Serra, attuale Chief Vehicle Dynamicist, è stato nominato Performance Director a partire dal termine dell’anno corrente, con Ellis a supporto di tale transizione.
Toto Wolff ha così commentato il cambio di assetto a Brackley e Stoccarda: “E’ un momento significativo e una grande opportunità per il nostro team. Abbiamo detto molte volte che non è possibile congelare un’organizzazione di successo; è una struttura dinamica e sono fiero che possiamo passare il testimone facilmente alla nuova generazione di direttori all’interno della squadra. Abbiamo discusso per mesi insieme a Mark e Aldo su come implementare al meglio questa transizione e dare forza ai loro successori.”
“Dall’inizio del 2013, Aldo e io abbiamo condiviso molte cene a Oxford come esuli europei, così come tanti bei giorni in macchina alla Mille Miglia l’anno scorso. Ho avuto l’opportunità di conoscere un individuo straordinario ma anche una persona che mi ha insegnato moltissimo sulla Formula 1 e l’umiltà che serve per avere successo.”
“Il futuro del team è roseo nelle mani di John, Loic e tutti gli altri leader che lavorano sotto la direzione di James Allison” ha concluso il manager austriaco.