Formula 1, McLaren Honda: nuovi tokens da usare in Ungheria?

La McLaren sta affrontando la stagione più dura degli ultimi vent’anni. Nonostante i miglioramenti mostrati fino ad ora, dal primo Gran Premio della stagione, le prestazioni della monoposto britannica ancora troppo lontane per puntare con costanza alle posizioni che contano. Attualmente la McLaren occupa il penultimo posto del Mondiale Costruttori con appena 5 punti. Proprio negli ultimi giorni, i toni si sono fatti più accesi a Woking con il managing director, Eric Boullier, protagonista di uno sfogo che voleva avere come scopo riuscire a spronare la Honda, rea di non essere riuscita a fornire delle power unit sufficientemente potenti e affidabili.

Quello che appare chiaro è la differenziazione degli obiettivi per la McLaren e la Honda: se il team di Woking ha bisogno di risultati nel breve termine, i giapponesi possono permettersi di puntare alla vittoria più in la nel tempo, lavorando su un piano quinquennale di sviluppo. Con i motori che, a causa dell’eliminazione dal Calendario del Gran Premio di Germania, rimarranno fermi ai box per le prossime tre settimane, secondo quanto riportano i colleghi di Auto Motor und Sport, lo sfogo di Boullier potrebbe aver avuto il risultato sperato.

A differenza di quanto si era detto in precedenza è possibile che la Honda possa introdurre già in occasione del Gran Premio di Ungheria un’ulteriore evoluzione della power unit ma tutto dipenderà non dal Costruttore nipponico ma dal Consiglio Mondiale del Motorsport che si riunirà a Città del Messico in questi giorni. Se la proposta dello Strategy Group di concedere una unità extra a tutti i nuovi motoristi verrà accettata, la Honda utilizzerà tre gettoni per la gara di Budapest, in caso contrario Alonso e Button dovranno aspettare il Gran Premio del Belgio, che si terrà a Spa-Francorchamps a fine agosto per disporre dell’unità di potenza migliorata.