Formula 1, Manor assolta per aver saltato il GP d'Australia 15 Marzo 2015 Eleonora Ottonello Nonostante i dubbi del caso, la Manor può tirare un sospiro di sollievo. Il decimo team della griglia di partenza di Formula 1 non è stata sanzionata dalla Federazione Internazionale per non aver preso parte a nemmeno una sessione di prove, qualifiche e gara del Gran Premio d’Australia. Il collegio dei commissari che hanno analizzato l’intricato caso, affidandosi all’emendamento n.33, hanno deciso di non prendere provvedimenti nei confronti del team gestito da John Booth motivando la propria sentenza in otto punti. 1. La squadra era presente all’evento 2. Ha portato in pista un quantitativo significativo di materiale e di equipaggiamento 3. Ha prodotto tutta la necessaria documentazione per superare le verifiche 4. Ha preso parte alle verifiche tecniche ed entrambe le monoposto sono state dichiarate pronte a corre 5. Ha portato in pista un personale sufficiente a seguire le vetture 6. Ha continuato a lavorare nei box nel tentativo di completare le vetture 7. Ha messo le vetture in una condizione di essere complete dal punto di vista meccanico 8. Non sarebbe stata in grado di configurare i software necessari a mettere in moto le due vetture nelle prove libere e nelle qualifiche anche se avesse rotto il coprifuocoProprio la Manor, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, ha precisato però di non essersi presentata in Australia solo per assicurarsi i soldi della FOM ottenuti grazie al nono posto in classifica Costruttori nel 2014, una cifra che si aggira sui 40 milioni di euro, frutto dei proventi televisivi, che altrimenti si sarebbero spartiti Sauber, Force India e Lotus. Eppure i dubbi rimangono. Gli ultimi rumors dicono che la Manor potrebbe non essere pronta a scendere in pista prima del GP del Bahrain ma le prime risposte arriveranno già tra due settimane, in Malesia. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, GP Australia, Manor F1 Team, Melbourne