Formula 1 | Liberty Media valuta la standardizzazione di alcune componenti 12 Agosto 2017 Samuele Fassino Quello dei costi è un tema che la Formula 1 cerca di affrontare da anni: nel dicembre del 2013 si era deciso per introdurre un ‘Budget Cup’ cosa che in realtà non si è mai realizzata. Ora la nuova proprietà del Circus, Liberty Media, cerca di trovare una valida soluzione che possa portare benefici all’intero mondo Formula 1. L’ultima idea di Liberty Media è di introdurre alcune componenti standardizzate per tutti i team per fare in modo che le squadre con più disponibilità di budget abbiano meno vantaggio competitivo sui rivali. Queste, a tal proposito, le parole di Casey Carey, CEO della nuova proprietà della Formula 1. “Ci sono diverse situazioni attraverso le quale ci potremmo arrivare, dal ‘Budget Cup’ ad una gestione differente di alcune componenti delle vetture. Non vogliamo arrivare a standardizzare le vetture perché riteniamo importante avere uno sport che miri alle tecnologie più moderne”. “Quello a cui stiamo pensando non è nemmeno il semplificare le vetture ma standardizzare alcune componenti di esse. L’obiettivo è gestire quello che alcune squadre spendono, al fine che tutti ne possano trarre beneficio, andando a migliorare la competizione. La problematica attuale è che abbiamo alcune squadre che spendono chiaramente molto di più rispetto alle altre e questo si riflette nei risultati in pista”. “Se possiamo ridurre la forbice potremmo migliorare la concorrenza tra team, oltre a migliorare l’economia globale del nostro sistema. Di questo tema abbiamo già discusso, a livello preliminare, con i team”. “Dobbiamo valutare alcuni aspetti, come la strada da prendere riguardo ai motori, la parte probabilmente più complessa al momento. Certamente affrontare il tema dei costi è una nostra prerogativa e pensiamo che questo possa beneficiare a molti”. Tags: 2017, Chase Carey, FIA, Liberty Media