Formula 1, le novità del GP di Spagna: occhi su McLaren, Sauber, Haas e Renault
Fino alla scorsa stagione c’era grande attesa per il Gran Premio di Spagna. La gara del Montmelò segnava il ritorno della Formula 1 in Europa, nel vecchio continente eppure, anche se il Circus ha già corso in Russia, proprio per il Gran Premio della settimana prossima sono attese parecchie novità a livello tecnico sulle monoposto. Il primo grande cambiamento riguarda Sauber e Haas che, su una pista aggressiva con le gomme come quella di Barcellona, monteranno una versione aggiornata della power unit Ferrari, andando a spendere tre gettoni.
L’aggiornamento, che è stato reso disponibile ai clienti con una gara di ritardo rispetto al team ufficiale, è atteso con grande impazienza soprattutto in Haas che è reduce da un ottavo posto di Romain Grosjean a Sochi.
A differenza della Ferrari, che fornirà la PU aggiornata già in occasione della gara, la Renault, dopo aver trovato finalmente l’affidabilità dopo un 2015 costernato di problemi, porterà in Spagna un motore evoluto da testare in occasione della due giorni di test successiva alla gara. L’obiettivo è quello di far provare la reale efficienza della power unit aggiornata per farla debuttare in occasione del Gran Premio del Canada, dotando sia il team ufficiale sia la Red Bull.
Anche se non è ancora riuscita ad andare costantemente a punti, sicuramente la McLaren è una delle scuderie maggiormente attese in Spagna visto che dovrebbe presentarsi al Montmelò con un pacchetto di novità di interessante livello aerodinamico necessario per confermare i recenti buoni risultati portati a casa da Alonso e Button. Il team di Woking si presenterà in Spagna con un nuovo fondo vettura, nuove ali oltre a una parte della carrozzeria completamente modificata che cambierà l’aspetto della MP4-31.
Proprio in occasione dell’ultimo Gran Premio di Russia i piloti della McLaren sono entrati entrambi in zona punti, dopo aver sfiorato di appena un decimo la qualificazione in Q3, e l’obiettivo del team di Woking è quello di entrare costantemente in top ten: «Posso dire che in Spagna avremmo una macchina nuova. Non so come andrà e non voglio creare alcuna aspettativa – ha commentato il Managing Director della McLaren, Eric Boullier, ai colleghi di Motorsport.com – Dopo Barcellona correremo a Monaco non posso che essere più ottimista visto che quella gara oltre che essere più nelle corde della McLaren è anche molto più imprevedibile. Per il momento non abbiamo ancora tutta la performance per entrare in Q3 anche se ci speravamo però ci siamo avvicinati e di molto alla Red Bull che a livello di telaio al momento è il nostro riferimento. Il pacchetto sta cominciando a funzionare ma ovviamente abbiamo bisogno di maggiore velocità in rettilineo, e di maggiore efficienza aerodinamica per risparmiare carburante. Il consumo è ancora uno dei nostri punti deboli. A Sochi, a fine gara quando Fernando guidava senza risparmiare carburante, è stato più veloce di un secondo, segno che possiamo essere più vicini agli altri parlando di prestazione pura. È bello vedere che stiamo migliorando».