Formula 1 | La Williams nega di aver esercitato pressioni in merito alla nuova direttiva sui motori
Nel mese di gennaio, Charlie Whiting aveva emesso una direttiva tecnica che imponeva ai costruttori delle power unit di fornire ai team hardware e software dello stesso livello, in modo da eguagliare i diversi team a quello principale.
Recentemente, in merito a questa novità, Chris Horner ha suggerito ai media di rivolgersi a Claire Williams per avere ulteriori specificazioni, in quanto ritenuta una dei responsabili dei cambiamenti del circus. Tuttavia, a difesa della moglie, è intervenuto anche Toto Wolff, che ha negato un contatto della FIA nei confronti della Mercedes e l’esercizio di pressioni da parte di Williams e Force India per ottenere tale risultato.
Dal canto suo, come riportato da Motorsport.com, Claire Williams ha confermato di non aver mai esercitato pressioni in questo senso, dichiarandosi estranea alla situazione e sottolineando come il team sia certo che i materiali forniti a Williams, Force India e Mercedes non siano poi troppo diversi l’uno dall’altro.
“Abbiamo un eccellente rapporto professionale e personale con la Mercedes e il nostro obiettivo è certamente quello di continuare il buon lavoro che abbiamo iniziato, mentre ci prepariamo per l’ultima settimana di test a Barcellona in vista della nuova stagione”.
Il capo tecnico della scuderia britannica Paddy Lowe, inoltre, ha sottolineato ulteriormente come il team non abbia mai avanzato personalmente l’idea di raggiungere una sorta di parità in termini di motorizzazione, dato che questo avrebbe potuto aiutare i rivali a cogliere maggiori performance e vantaggi dallo sviluppo delle proprie power units.
“Se si analizza bene la situazione, è probabile che un’idea di questo tipo ci danneggi, perché non sono a conoscenza delle differenze che questo potrebbe comportare nella Mercedes. Potrebbe danneggiare anche le performance di altri fornitori, tra cui anche qualcuno dei nostri rivali, come McLaren o Red Bull. Su questa base, quindi, certamente non sarebbe nel nostro interesse promuovere questa parità”.
Allo stesso modo, ha sottolineato Lowe, la Mercedes ha sempre apprezzato il contributo dei team clienti nella generazione di dati relativi a prestazioni eccellenti e affidabilità del motore. Proprio per questo, secondo il capo tecnico della Williams, il team tedesco è più propenso a lavorare con fornitori dalle stesse specifiche e dalle stesse condizioni operative, in modo da poter raccogliere maggiori informazioni da più macchine diverse.