Formula 1 | La Honda mantiene il motore 2017 come piano B!
Honda ha completato un importante rinnovamento del design del suo motore durante l’inverno 2016-17, ma un problema con il sistema petrolifero ha creato disguidi sin dall’inizio della stagione, lasciandogli un grande gap da recuperare. Il produttore giapponese si attiene a tale motore e lo evolve per il 2018 per il passaggio dalla McLaren alla Toro Rosso, il che significa che ha la possibilità di mantenere le specifiche attuali per le gare iniziali, nel caso in cui non riesca a provare l’affidabilità della nuova versione nei test. “È di grande aiuto attenersi allo stesso concetto”, ha dichiarato a Motorsport.com il leader del progetto in uscita della Honda, Yusuke Hasegawa.
“Abbiamo bisogno di più prestazioni e affidabilità, va molto meglio far così in questa fase della stagione. Non abbiamo deciso le specifiche complete del prossimo anno, ma almeno abbiamo un piano di riserva che è il motore attuale, quindi sono sicuro che potremo iniziare bene la stagione il prossimo anno. Avevamo modificato il concetto di motore dall’anno scorso a quest’anno, non c’è dubbio che è stato un aggiornamento necessario per noi, ma pensavamo che fosse la giusta direzione. Il problema più grande è che non abbiamo completato il motore in tempo per i test invernali e pre – stagionali del 2017. Sebbene avevamo riscontrato un buon risultato, avevamo bisogno di più tempo per completarlo”, ha così proseguito Yusuke Hasegawa.
Yusuke Hasegawa, che sarà sostituito da Yasuaki Asaki e Toyoharu Tanabe quando se ne andrà alla fine dell’anno, è convinto che tale motore possa fare lottare degnamente la Honda con i propri rivali, infatti ha dichiarato: “Abbiamo scelto quasi lo stesso concetto degli altri concorrenti, quindi da questo punto di vista, non c’è motivo per cui non possiamo raggiungere gli altri”. Quest’anno la Honda ha approfittato del contributo di consulenti esterni per velocizzare i miglioramenti, anche se non rivelerà con chi ha lavorato. Dal prossimo anno, la Honda intende continuare con quelle partnership e persino estenderle, infatti a riguardo Yusuke Hasegawa ha dichiarato: “Abbiamo avviato numerose collaborazioni con altri partner, di cui normalmente non conosciamo l’identità”.
“A breve vedremo i risultati di questo progetto. Continueremo quelle collaborazioni, non c’è motivo di smettere e dobbiamo anche migliorare la collaborazione. Capisco che molte persone pensano che la Honda abbia provato a farlo da solo, ma non è giusto pensarla così, siamo felici di invitare risorse esterne e lo facciamo. Ovviamente ci sono alcune limitazioni ed ostacoli, come la barriera linguistica, la barriera geografica e la differenza tra gli oggetti, quindi non è un lavoro facile, ma abbiamo bisogno di massimizzare la nostra performance interna, non abbiamo alcuna obiezione a ottenere risorse esterne, l’importante è migliorarci”, ha così concluso Yusuke Hasegawa.