Formula 1 | La Ferrari insegue la prima vittoria del 2016!
Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne, attende ancora la prima vittoria della stagione della Rossa di Maranello, regalando così una gioia ai tifosi, in una stagione in cui le aspettative che erano state proclamate durante l’inverno, non hanno portato il risultato sperato, anzi hanno abbastanza deluso.
Dopo la strana e drastica rottura con il direttore tecnico James Allison a luglio, dopo che aveva rinnovato il contratto pochi mesi prima, si consolida il differente modo di lavorare del gruppo tecnico, diretto dall’ex capo dei motoristi Mattia Binotto, che per quanto riguarda la monoposto del 2017 ha l’ambizione di andare più veloce di ben cinque secondi a giro, sfruttando le nuove mescole più larghe della Pirelli.
Ultimamente circolano diverse voci su vari dissapori che ci sono stati tra il capo progettista Simone Resta e Mattia Binotto. Tutto ciò li avrebbe divisi nella prima parte della stagione, quando ognuno scaricava la colpa sull’altro per la scarsa competitività della SF16-H. Tali dissapori ora sembrano risolti, specialmente in ottica del 2017, in cui grazie al nuovo regolamento potrebbero mescolarsi le carte ed essere tra i favoriti.
Analizzando la stagione ancora in corso, la Ferrari non ha motivi per ritenersi soddisfatta, anzi tra strategie sbagliate, problemi di affidabilità del motore e specialmente della trasmissione, mancanza di buone prestazioni e di risultati positivi, l’entusiasmo iniziale è diventato una brutta e pesante delusione. Perciò ora è necessario ottenere almeno una vittoria, non solo per il morale, ma anche per vedere i frutti dei cambiamenti avvenuti con Mattia Binotto.
Il presidente Sergio Marchionne, quindi ora chiede alla Ferrari almeno una vittoria, nelle ultime quattro gare del Mondiale rimaste. Le modifiche aerodinamiche portate in Giappone dalla SF16-H, fanno capire che a Maranello continuano a sviluppare soluzioni con l’obiettivo di dare soddisfazioni ad una stagione priva di emozioni che non vuole avere lo stesso drammatico sapore di quella del 2014. Sergio Marchionne spera che ci possa essere un’occasione da sfruttare, magari attraverso una gara anomala e ricca di colpi di scena.
Anche se forse si dovrebbe andare avanti e concentrarsi specialmente sulla prossima stagione, in quanto il secondo posto nel Mondiale Costruttori si può definire un obiettivo ormai sfumato, visto i 50 punti di vantaggio detenuti dalla Red Bull.