Formula 1, la Ferrari alza bandiera bianca: «Impossibile lottare per il titolo»
Nonostante il positivo avvio di stagione, la Ferrari, dopo il Gran Premio di Spagna, non può sorridere. Se il Cavallino Rampante era convinto di portare in pista, per la prima gara europea, alcuni aggiornamenti che avrebbero potuto permettergli di lottare, quasi ad armi pari, con la Mercedes, gli sforzi sembrano essere stati vanificati. In Spagna, a dominare sono state le Frecce d’Argento, tanto che, invece di trovarsi nel 2015, sembrava chiaramente di essere tornati a un anno fa. Al Montmelò una Ferrari, quella di Sebastian Vettel, è salita sul podio, ma accusando un distacco di 45 secondi dal vincitore della gara, Nico Rosberg.
La SF15-T non ha dimostrato di poter impensierire minimamente la Mercedes, tanto che lo stesso Team Principal della Rossa, Maurizio Arrivabene, ha dovuto ridimensionare le speranze degli appassionati: «Lottare per il Mondiale è troppo, ho detto che avremmo potuto vincere delle gare e questo si può fare lavorando duramente – ha continuato – Non mi interessa che in Spagna Seb è arrivato a podio, quello che mi interessa è il distacco dagli avversari».
Arrivabene ha rifiutato di dare una colpa specifica per questa battuta d’arresto, ma è sicuro che a Maranello si tornerà a lavorare duramente per recuperare dalla Mercedes: «Non voglio puntare il dito contro la velocità, l’aerodinamica o il motore. Abbiamo bisogno di calma per analizzare la situazione e prendere decisioni future – ha continuato – Dobbiamo migliorare. È chiaro che nell’ultimo settore perdevamo mezzo secondo rispetto alla Mercedes, ma ora dobbiamo metterci a un tavolo per capire come estrapolare tutto il potenziale dall’attuale pacchetto».
Eleonora Ottonello
@lapisinha