Credits: © Scuderia Ferrari Press Area

Sebastian Vettel vince ma lui arriva 4°. Per Kimi Raikkonen il GP Australia finisce amaramente, senza la dolcezza dello champagne e con 12 punti da “bravo soldatino” che portano la Ferrari al vertice della classifica costruttori. Il distacco dal compagno di squadra è stato devastante: 22 secondi, mai in grado di mettere pressione alla Mercedes dall’inizio alla fine.

“E’ deludente la posizione in cui ho finito ma sappiamo cosa dobbiamo fare. –ha dichiarato il finnico– Almeno abbiamo finito, dopo un bel po’ di stagioni in cui non abbiamo finito questa gara, ma ovviamente non è stato un inizio ideale. Questo al 100% non era ciò che volevamo, lo ammetto. Anche se è stato deludente, sono piuttosto contento di aver imparato molto durante il weekend. Ci siamo arrivati un po’ tardi ieri ma va così a volte”.

E’ una gara tra tante, dobbiamo solo mettere le cose al proprio posto e ripartire. Abbiamo un pacchetto competitivo, è stata una bella gara per il team, abbiamo vinto il primo GP, quindi abbiamo molte buone cose e delle ottime fondamenta”. 

Raikkonen ha lamentato numerosi problemi nel corso del weekend, risolti troppo tardi per poter attaccare in gara. Il campione del mondo 2007 ha tuttavia reiterato la competitività del pacchetto presentato per quest’anno e del suo enorme potenziale.

“Ieri abbiamo sofferto un po’ il sottosterzo e anche oggi si è ripetuta la stessa storia con il primo set di gomme. Appena montate le Soft, la macchina è migliorata ed ero molto contento, ma ovviamente a quel punto eravamo già in mezzo al nulla. Dovevo anche risparmiare il carburante, ma penso sia stato uguale per tutti. Spingendo la macchina è andata forte e già da ieri abbiamo individuato le nostre carenze. Era troppo tardi, eravamo un po’ più indietro dopo venerdì e sabato e abbiamo finito così”. 

“Certamente sono possibili delle doppiette nel 2017, ma quando avremo sistemato tutto perfettamente. Sono contento per Vettel, per la squadra, e come ho detto abbiamo una buona base, una buona macchina ma dobbiamo lavorare su molte cose. Sarà un campionato lungo e dobbiamo vedere come andrà.”