Formula 1, investimenti da dieci milioni di euro per salvare il GP a Monza

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Non sono certamente pochi i problemi che affliggono l’Autodromo Nazionale di Monza. L’impianto brianzolo, che sta costantemente lottando per strappare alla Formula 1 il rinnovo in calendario è ormai il protagonista di una battaglia serrata tra Bernie Ecclestone e gli organizzatori dell’evento. L’Autodromo, dopo qualche settimana di silenzio torna nell’occhio del ciclone grazie a un sopralluogo effettuato dal collega Marco Galvani per quotidiano Il Giorno, alla scoperta dei guai che affliggono l’impianto brianzolo e la situazione è tutt’altro che confortante.

C’è molto da fare in quel di Monza se si vuole tenere il Gran Premio di Formula 1 tanto che il nuovo management avrebbe elaborato un piano triennale, fino al 2017 compreso, che prevede investimenti per circa 10 milioni di euro. Si parla di un progetto di rilancio del circuito per riportare l’impianto ai fasti di un tempo. Eppure, nonostante quello che si potrebbe pensare, a primo acchito, le problematiche principali sembrano essere risolvibili: anche se il Gran Premio d’Italia di Formula 1 è un evento internazionale, le indicazioni sono solo in italiano e il personale non sempre mastica l’inglese. I servizi igienici lasciano parecchio a desiderare: sono mal tenuti e arrugginiti, rotti, intasati e avvolti dalle erbacce. Gli unici accessibili sono quelli della palazzina dei box e del building con le salette hospitality, in zone dove quasi mai il pubblico può arrivare.

Dopo le prime indiscrezioni di un piano volto a portare il Gran Premio d’Italia al Mugello, il management dell’impianto brianzolo è deciso a fare di tutto per tenersi stretta la Formula 1: «I primi problemi da affrontare riguardano i servizi igenici, il padiglione dietro ai negozi, l’area dell’ex Museo, le tribune e il ristorante sotto la Tribuna Centrale. Ci sono diverse zone abbandonate che invece con poco potrebbero tornare a fare reddito», ha confessato un portavoce dell’Autodromo al giornalista.

Si può pensare quello che si vuole, eppure, la situazione descritta assomiglia sempre più a una grande presa in giro. Quando magari ci si aspetta, problemi di ben altro tipo, ad esempio legati a sicurezza o gestione delle emergenze, emerge che Monza rischia di perdere la Formula 1 solo per i problemi legati ai servizi igienici. Ma siamo sicuri che ci sia stato raccontato tutto? La struttura lombarda sembra essere alla frutta.

Eleonora Ottonello
@lapisinha