Formula 1 | I piloti Red Bull: “Questo weekend siamo pronti per vincere”
Sul circuito di Montecarlo, le due Red Bull hanno letteralmente preso il volo e i due piloti non potrebbero essere più entusiasti per il weekend di gara.
Perlomeno, Daniel Ricciardo è sembrato particolarmente carico e pieno di energie dopo le prove libere di oggi, che ha concluso entrambe al primo posto. L’australiano ha ammesso di apprezzare il circuito cittadino, soprattutto perché presenta dei settori particolarmente impegnativi e divertenti allo stesso tempo.
Sulle gomme hypersoft, la monoposto di Ricciardo si è dimostrata la più veloce in pista, permettendogli di segnare il tempo più rapido del circuito, rendendolo quindi più propositivo in vista di qualifiche e gara.
“L’idea per questo weekend è quella di provare, vincere ed essere dominanti: entrambe le macchine oggi sono andate molto bene e sia io che Max stiamo combattendo per il primo posto in ogni momento. Penso che gli altri renderanno comunque le qualifiche più divertenti e serrate, dato che non sai mai cosa stanno facendo; tutto quello che potevamo fare oggi era provare e registrare qualche tempo…ed è proprio quello che abbiamo fatto”.
Un po’ più con i piedi per terra è invece sembrato Max Verstappen, che ha voluto sottolineare come la macchina sia sì stata perfetta in bista durante le sessioni di libere, ma anche come questa abbia ancora qualche problema nei lunghi rettilinei, anche se questa difficoltà non è certamente messa in primo piano dal circuito cittadino di Montecarlo.
“Dobbiamo ancora migliorare, ma durante tutto l’intero giro sembriamo essere competitivi; non sono riuscito a considerare tutti i settori nel complesso, ma è solo giovedì. Le hypersoft sembrano avere molto grip e sembrano essere perfette per la monoposto, quindi questo lascia ben sperare per le qualifiche. Certo, i motori delle altre vetture faranno la differenza sabato, ma credo che indipendentemente da questo potremo essere dei buoni rivali e metterci nella posizione migliore per vincere la gara domenica”.