Formula 1 | I fori nei cerchi faranno parte del progetto della Mercedes del 2019

© Mercedes Press Area
Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha ammesso che l’anno prossimo i fori nelle boccole, faranno parte del progetto della vettura del 2019. La soluzione che ha fatto tanto discutere quest’anno, dopo essere stata accantonata da Austin, è stata ripresa ad Abu Dhabi.
I fori della discordia, cosi sono stati soprannominati, sono dei buchi realizzati all’interno dei mozzi allo scopo di far uscire il calore per evitare problemi di surriscaldamento della gomme. Il surriscaldamento ha spesso rappresentato un grosso guaio per le Mercedes, che hanno infatti più volte patito fenomeni di blistering durante la stagione. Questa soluzione, introdotta a Spa, ha recato non pochi dubbi alla Ferrari in fatto di regolarità. Il team di Maranello ha, pertanto, chiesto alla FIA la sua leggittimità.
Nonostante il nulla osta della FIA, la Mercedes da Austin ha deciso di “tappare” con del silicone questi fori, per evitare polemiche e il ricorso magari al tribunale sportivo. Ma l’anno prossimo non sarà cosi. Ai vantaggi avuti nella gestione delle gomme dopo l’introduzione dei fori nei mozzi, Toto Wolff non vuole rinunciarvi. Infatti l’anno prossimo i cerchi delle frecce d’argento saranno ancora costellati di buchi. L’austriaco sostiene che non ci sia motivo, a questo punto, di abolirli dato che la FIA li ha dichiarati regolari.
Dopo qualche colloquio con i team, la federazione pare stia lavorando a direttive più chiare e precise per regolare la gestione della temperatura degli pneumatici. “Cercheremo di trovare una regola che affronti il problema del raffreddamento e tenga conto degli effetti aerodinamici secondari, non penso che la Mercedes abbia vinto il campionato per questi fori”, ha detto Charlie Whiting alcune settimane fa. Noi non possiamo che dare ragione al caro, vecchio, Whiting. Non sono stati questi benedetti fori a regalare un altro titolo al team di Brackley. Però va detto che nei tre Gp che la Mercedes ha affrontato con i fori “tappati”-Usa, Messico, Brasile – è arrivata un’unica vittoria e anche piuttosto fortunata. Insomma, come si suol dire, a pensar male, spesso s’indovina…