Formula 1 | I 30 milioni di euro spesi dalla Mercedes che sanno di mondiale

© Mercedes Press Area
Dopo l’Austria e Belgio, molti hanno pensato che il mondiale fosse indirizzato verso Maranello. Una Ferrari veloce e competitiva su tutti i tracciati. Tutti erano convinti di ciò tranne gli uomini della Mercedes.
Toto Wolff, durante tutta la prima parte della stagione, non ha mai alzato bandiera bianca ed ha sempre cercato di motivare i piloti. Dopo Spa, infatti, il team principal Mercedes ha mandato a tutti gli addetti una lettera doveva diceva di non arrendersi mai.
Proprio in Italia, luogo di nascita della Ferrari, la W09 è tornata a ruggire come ai vecchi tempi e da lì non si è più fermata. Una macchina finalmente bilanciata al posteriore e gomme che vengono sfruttate al meglio. Tutte queste migliorie il team tedesco le ha potute fare grazie ad un’ulteriore apporto di budget pari a 30 milioni di euro, stando ad alcune fonti dal paddock.
Da Monza in poi la Mercedes ha presentato dei nuovi cerchi radianti, delle modifiche ai cestelli dei freni, delle nuove sospensioni posteriori. Tutti questi interventi hanno reso la W09 più gentile sulle gomme.
Un risultato di squadra. Nonostante Hamilton ci stia mettendo del suo, il pilota inglese in ogni team radio ringrazia il suo team per il lavoro svolto. Lo stesso Toto Wolff dopo la doppietta a Suzuka dichiara che finalmente il team abbia trovato la chiave di volta della stagione.

“Dovevamo capire i motivi per cui non eravamo stati performanti come previsto. Quindi puntare tutto sullo sviluppo, la ricerca, l’analisi, la mentalità, e l’etica del lavoro”. ha dichiarato Toto Wolff
Quello che è ben noto è che tale miglioramento della Mercedes è anche derivato dalla flessione della Ferrari. Il team di Maranello ha iniziato a commettere una serie di passi falsi da Monza in poi, rendendo così più sereni tutti i membri del team tedesco.
Il team italiano quest’anno ha reso difficile il lavoro della Mercedes, si è visto proprio da questo aumento del budget del team, ma non è riuscita a completare un lavoro che fino a metà stagione stava svolgendo egregiamente.
Lewis Hamilton, però, dopo la vittoria a Suzuka potrà conquistare il suo quinto titolo mondiale ad Austin. Nel caso in cui Vettel non dovesse arrivare tra i primi dieci, il pilota britannico potrebbe anche arrivare in sesta posizione, aggiudicandosi il titolo.
In pista vince il team che è stato più costante per l’intera stagione. La Ferrari non è stata costante e per questo con molta probabilità perderà quest’anno entrambi i campionati.