Formula 1 | Helmut Marko: “Per noi Monaco è stata una gara emozionante”

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Se per molti appassionati la gara di Monte Carlo non è stata particolarmente entusiasmante, Helmut Marko ha espresso opinioni del tutto opposte. A renderlo entusiasmante, secondo una delle più importanti figure in Red Bull, sarebbe stato proprio il problema incontrato da Ricciardo durante la gara.

Marko ha dichiarato che il team è stato più volte sul punto di abbandonare la competizione per cercare di danneggiare il meno possibile la MGU-K della vettura di Ricciardo, ma dopo un briefing con gli ingegneri ha optato per portare fino al traguardo la macchina, aggiudicandosi la vittoria del Gran Premio.

“Avevamo i nervi a fior di pelle, quasi al limite. Avevamo paura che ogni giro potesse essere l’ultimo. Non sapevamo cosa stava succedendo alla MGU-K: se c’è un difetto, questo può danneggiare anche il motore. O i freni possono prendere fuoco. Per noi è stata la gara più emozionante dal Gran premio del Brasile 2012, quando Vettel andò a sbattere alla curva Senna e dovette guidare per il resto della gara con la macchina danneggiata”.

 Marko ha ammesso che la prima reazione alla difficoltà di Ricciardo è stata quella di invitare il pilota a spegnere immediatamente la vettura, anche se dopo l’incontro con gli ingegneri il team ha deciso di proseguire fino alla fine, nella speranza che il risultato della gara non fosse troppo deludente.

Oggi, tuttavia, in Red Bull hanno avuto la conferma che la MGU-K non è stata danneggiata dal Gran Premio di Monaco, quindi ha potuto tirare finalmente un sospiro di sollievo ed evitare eventuali penalità.

Dall’altro lato, però, Helmut Marko si è detto anche deluso dal nono posto di Max Verstappen che, se fosse partito dalle prime posizioni, avrebbe certamente regalato una doppietta alla scuderia austriaca.

“Col senno di poi, il nono posto di Verstappen è stato ovviamente deludente, anche se ha fatto una buona gara. Se fosse partito da una posizione normale, avrebbe sicuramente conquistato il podio. La doppietta sarebbe stata sicuramente un segno della nostra superiorità a Monaco”.