Formula 1 | Hamilton conforta Sainz sulla scelta McLaren
Le statistiche sono impietose con la McLaren. L’ultimo successo del team con base a Woking risale al GP del Brasile 2012 e da quel trionfo la squadra inglese ha visto il podio in una sola occasione, in Australia nel 2014, al debutto degli attuali V6 ibridi. Si può dire che dopo l’addio di Lewis Hamilton, la McLaren è piombata in una crisi profonda. Crisi che sembra non diminuire nemmeno in vista dell’anno prossimo, quando la McLaren accoglierà tra le sue fila due piloti che non hanno mai neppure conquistato un podio. Parliamo di Carlos Sainz e Lando Norris, due under 25 che difficilmente potranno sopperire alla crisi del team di Woking nel breve termine.
Mancherà dunque un punto di riferimento come lo è attualmente Fernando Alonso, ma malgrado tutto Sainz ha raccontato di avere ricevuto parole incoraggianti dal pilota che ha firmato l’ultimo titolo targato McLaren nel 2008, Lewis Hamilton. “Parlo con Lewis abbastanza spesso – ha confidato il pilota madrileno, attualmente in forze alla Renault – Nei briefing ci sediamo vicini, certe volte, e parliamo di varie cose. Lewis mi chiesto della McLaren e questo significa che è interessato anche alle vicende che non lo riguardano direttamente, anche se non lo dà a vedere“.
Secondo Hamilton, la scelta di Sainz può rivelarsi produttiva. Il madrileno è stato in pratica costretto a sposare la causa McLaren, dopo che divenne chiaro che la Red Bull (e soprattutto l’entourage di Verstappen) non lo voleva in casa, mentre la Renault lo aveva appiedato per far posto a Daniel Ricciardo.
“Abbiamo parlato di quanto sia spettacolare la sede di Woking – ha continuato Sainz – e Lewis mi ha detto che la McLaren non può peggiorare rispetto alla situazione odierna. Con i sedili top di Ferrari, Mercedes e Red Bull occupati, anche secondo Lewis andare alla McLaren è stata una buona scelta. In un certo senso, mi ha sollevato. Si vede che Lewis ha grande rispetto per gli uomini della McLaren”.