Formula 1, Halo Red Bull: feedback positivo da Kvyat e Ricciardo

Bisogna dire la verità, alcune delle recenti tragedie alle quali abbiamo assistito in questi ultimi non avrebbero potuto essere state scongiurate nemmeno in presenza di Halo, nonostante ciò tutta la Formula 1 ha fatto tanto per migliorare la sicurezza dei piloti, e l’incidente avuto da Alonso in Australia ne è un esempio. Proprio a seguito anche dell’ultimo e tremendo botto dove ha perso la vita Justin Wilson durante una gara in Indycar proprio a causa di un detrito, la FIA si è decisa a introdurre dal 2017 una specie di protezione volta allo scopo di proteggere la testa dei piloti nel caso di incidenti.

Nonostante la Federazione Internazionale sia sempre più convinta di adottare la soluzione monopilone centrale presentata dalla Mercedes, la Red Bull proprio questo mese presenterà all’organo di Governo della Formula 1 una struttura alternativa all’Halo del team di Brackley. Tornati in factory dopo il Gran Premio d’Australia, il team di Milton Keynes ha fatto provare a Daniel Ricciardo e a Daniil Kvyat la soluzione che presenterà alla FIA. Quello della Red Bull, a differenza di quello Mercedes, è stato costruito con un concetto diverso, dal design più futurista. Anziché presentare un pilone centrale di sostegno, è agganciato all’abitacolo attraverso due montanti laterali e dispone di un parabrezza in acrilico.

«Dal punto di vista della visibilità mi sono trovato bene visto che i sostegni laterali sono stati posizionati all’altezza degli specchietti retrovisori. Se parliamo in termini di funzionalità credo che il modello presentato dalla Red Bull sia migliore di quello della Mercedes – ha commentato il pilota del team austriaco, Daniel Ricciardo – Non ho provato quello testato sulla Ferrari, ma da quello che ho potuto vedere questo della Red Bull sembra proteggere meglio la testa del pilota». Il feedback positivo è arrivato anche da Daniil Kvyat, che solleva una sola incognita: «Se dovessimo finire sull’erba e il vetro iniziasse a sporcarsi o ad esempio la macchina che abbiamo davanti perdesse dell’olio, potremmo avere dei problemi a livello di visibilità se il cupolino si offuscasse – ha commentato il russo – Per il resto credo che la soluzione della Red Bull sia la migliore. Una cosa è certa: dovremmo usarlo solamente quando saremmo sicuri al 100% delle sua funzionalità».