Formula 1 | Guenther Steiner si lamenta della direzione gara
Il team principal della Haas, Guenther Steiner, attacca duramente la direzione gara, sostenendo che molti commissari non siano adeguatamente qualificati. L’altoatesino aggiunge che è da tanto che si lamenta di questa problematica, eppure non viene mai preso in considerazione.
Steiner ritiene insufficiente la penalità di tre posizioni inflitta a Pierre Gasly per l’impeding su Grosjean a Montecarlo. Il team principal, infatti, non accetta che al pilota della Red Bull sia stata assegnata la stessa penalità, rifilata a Romain in Bahrain per aver ostacolato Lando Norris. Ad Al-Sakhir, l’impeding non aveva influenzato il pilota inglese, mentre nel principato l’errore di Gasly ha letteralmente eliminato la Haas dal Q2.
Al giornale inglese Autosport, Guenther Steiner, dichiara: “Non ha senso parlarne, se nessuno fa mai niente! Cosa dovrei fare?! Sono stanco di ripeterlo, sembro un disco rotto. Alcuni commissari non sono addestrati per ricoprire quel ruolo, ma non ho intenzione di perdere tempo scrivendo lettere alla gente.”
“Alcuni commissari dovrebbero leggere i regolamenti. Non avrebbero dovuto sanzionare Romain con un punto sulla patente in Bahrain. Era semplicemnte nel posto sbagliato, nel momento sbagliato, ma i commissari hanno pensato di doverlo sanzionare. Gasly era nel mezzo della pista e nella parte veloce. Andava davvero piano perché la sua squadra non lo aveva avvertito. Se Grosjean non si fosse fermato in tempo, ci sarebbe stato un grosso incidente, è stato molto pericoloso”, ha aggiunto l’ex direttore tecnico della Jaguar.
Quindi, Steiner chiede ai commissari di arrivare ad un accordo, dal momento che una delle due punizioni è sbagliata. “Non so chi ha torto, devono decidere, non possono ricevere la stessa punizione, erano due situazioni completamente diverse. Le conseguenze nell’uno e nell’altro caso, sono stete così diverse che persino una persona cieca può vederlo”, ha insistito Guenther Steiner per concludere.
Pungente come sempre l’ingegnere di Merano.