Formula 1 | GP USA 2016, Prove libere 2: Rosberg il più veloce ma attenzione alle Red Bull

Credits: Mercedes Press Area

La seconda sessione di prove libere del GP USA ha visto Nico Rosberg in prima posizione, con Daniel Ricciardo alle calcagna a meno di due decimi. Terzo Lewis Hamilton nella simulazione di qualifica.

Nel pomeriggio di Austin la sinfonia Mercedes si è ripetuta, ma a spuntarla questa volta è stato il leader del Mondiale Rosberg, impensierito non tanto da Hamilton quanto dalla Red Bull, che si è dimostrata altamente competitiva. Più staccata la Ferrari, che si afferma come terza forza, contrariamente all’epilogo più incoraggiante delle FP1. Sebastian Vettel a 0.820 da Rosberg è quarto, seguito da Max Verstappen. Kimi Raikkonen è scivolato in decima posizione, dovendo abortire il giro di simulazione qualifica per un lungo.

Force India si conferma stabile nella top 10: sesto Hulkenberg e settimo Sergio Perez, che si è riappropriato del sedile dopo l’outing di Alfonso Celis in mattinata. Le Williams, invece, dirette sfidanti della scuderia indiana si trovano in quattordicesima e sedicesima posizione, mentre sono riusciti a riemergere con le SuperSoft le McLaren-Honda. Jenson Button ha portato la MP4-31 a segnare l’8° tempo a 1.355 da Rosberg, dopo i guai di questa mattina. Alonso insegue nono, con sensazioni di gran lunga migliori sul bilanciamento della vettura.

Sainz sulla Toro Rosso rientra virtualmente tra gli eliminati nel Q2, 11°, protagonista di un testacoda nell’ultimo minuto della sessione. Dietro allo spagnolo, Kevin Magnussen si è fatto strada nella classifica dei tempi mettendo insieme un buon giro a differenza di Palmer, 17°.

Haas nell’ombra quando tutto si fa più definito per il weekend: Romain Grosjean solo 18° e Gutierrez è in ventesima posizione. Il team americano ha inoltre lamentato alcuni problemi, lasciando numerosi detriti in pista dopo transito sui cordoli; ciò ha inoltre causato una bandiera rossa a 30 minuti dalla fine per rimuovere i pezzi staccati dalla vettura.

Per quanto riguarda il passo gara testato nei long run, sulle Soft Mercedes e Red Bull risultano molto ravvicinate, mentre Ferrari ancora una volta è più lenta. Il miglioramento tra Medium e SuperSoft è di circa 2 secondi, con un alto degrado previsto per la gomma rossa, nonostante i piloti abbiano completato dei long run soddisfacenti con tali pneumatici.

Ecco i tempi delle FP2 del GP USA: