Formula 1 | GP Ungheria, FP3: la Mercedes deve star attenta alla Red Bull!
Nella terza sessione di prove libere Max Verstappen impressiona, si piazza in seconda posizione ed è distante dalla Mercedes di Nico Rosberg di soli due millesimi. Ma la sfida non finisce qui, infatti la Red Bull di Daniel Ricciardo si piazza in terza posizione. Lewis Hamilton invece è in quarta posizione e la Ferrari continua a soffrire.
Nico Rosberg è stato il più rapido anche nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria. Il pilota tedesco ha effettuato il miglior tempo di 1’20″261 con la Mercedes. Invece il suo compagno di squadra Lewis Hamilton continua a commettere errori. Il pilota inglese ha fatto un lungo con la mescola Supersoft, perciò ha concluso la terza sessione di prove libere in quarta posizione, distante da Nico Rosberg di 508 millesimi. Inoltre Nico Rosberg è stato il più veloce nei primi due tratti della pista, ma non nella parte conclusiva, facilitando così l’attacco delle Red Bull.
La Red Bull infatti ha dimostrato di essere competitiva sul circuito dell’Hungaroring. Un circuito che grazie al nuovo asfalto ha cancellato le insidie del passato, facilitando così l’adozione sulla Red Bull di un estremo assetto Rake che consente allo splitter anteriore di strisciare quasi sempre sul dritto. Max Verstappen ha ottenuto la sua migliore prestazione al secondo giro, dopo che ha dovuto saltare i primi venti minuti della sessione per un problema che è stato egregiamente risolto dai suoi meccanici. Nel momento decisivo il pilota belga è riuscito a rifilare ben 4 decimi al compagno di squadra Daniel Ricciardo.
Continua il momento di crisi in casa Ferrari. Kimi Raikkonen si trova in quinta posizione ed ancora una volta fa meglio di Sebastian Vettel che invece si trova in sesta posizione. La prestazione del pilota finlandese che ha effettuato un tempo di 1’20″859 è decisamente migliore rispetto a ieri e per sua fortuna il distacco dalla Mercedes è stato abbastanza ridotto, segno che il lavoro notturno sta dando i suoi frutti.
Sebastian Vettel invece non è soddisfatto per niente, a causa di una vettura fin troppo nervosa e con un retrotreno davvero ballerino che non gli concede di chiudere le giuste traiettorie. Perciò Il pilota tedesco ha provato a modificare l’assetto nell’anteriore, cambiando la barra di rollio. Il comportamento della Ferrari però non è migliorato, dato che ha effettuato un crono di 1’21″185, trovandosi così distante di quasi un secondo dalle Mercedes.
Buon lavoro in casa McLaren, con la McLaren dotata di un nuovo fondo nel posteriore. Fernando Alonso si piazza in settima posizione grazie ad un tempo di un 1’21″584 che gli consente di piazzarsi davanti alla Williams di Valtteri Bottas. In nona posizione troviamo la Force India di Sergio Perez che è distante dalla vetta di circa un secondo e 4 decimi. Chiude la top ten il pilota inglese Jolyon Palmer con la Renault.