Formula 1 | GP Giappone 2017, Pirelli: un circuito impegnativo per i pneumatici

GP Giappone anteprima Pirelli F1 Ferrari Vettel

© Pirelli Press Area

Il circuito epico di Suzuka è famoso per essere uno dei più impegnativi per i pneumatici, a causa dei carichi molto elevati che impone.
Le tre mescole scelte dovranno far fronte a curve lunghe e veloci, con il picco della 130R – con un carico trasversale estremamente elevato, nonché fra i più prolungati del campionato – e della curva Spoon, che mette costantemente alla prova i pneumatici. Quest’anno i giri veloci in gara sono stati più veloci fino a cinque secondi rispetto al 2016 e anche a Suzuka si prevede un altro miglioramento significativo. Per questa gara si può scegliere tra diverse strategie per cercare il miglior compromesso tra prestazioni e durata.

Le tre mescole nominate

Mescole Pirelli F1 Red-Yellow-White

Il circuito dal punto di vista dei pneumatici

  • I carichi laterali in curva contano di più rispetto a trazione e frenata.
  • Il meteo e di conseguenza la temperatura asfalto sono piuttosto imprevedibili in questo periodo dell’anno.
  • I livelli di usura e degrado sono generalmente elevati: la strategia vincente nel 2016 è stata quella a due soste, con tattiche diverse.
  • I livelli di deportanza sono elevati per aumentare la velocità di percorrenza in curva.
  • Il circuito è piuttosto stretto, quindi è difficile sorpassare: qui la strategia può fare davvero la differenza.
  • Spesso l’evoluzione della pista è difficile da prevedere: un’altra incognita è data dal possibile ingresso della safety car.
  • Per la prima volta non sono stati nominati pneumatici P Zero Orange hard.
  • McLaren ha fatto una scelta aggressiva di set disponibili per la propria gara di casa a Suzuka, scegliendo più pneumatici supersoft di qualsiasi altro Team.

Mario Isola – Responsabile car racing:

GP Giappone anteprima Pirelli F1 Infografica
Pirelli Press

Per il Gran Premio del Giappone abbiamo nominato pneumatici più morbidi – e quindi più veloci – rispetto alla scorsa stagione, com’è avvenuto per diverse altre gare quest’anno.

Nel caso di Suzuka ciò è particolarmente significativo, perché si tratta di uno dei circuiti più impegnativi dell’anno per i pneumatici; qui i carichi laterali sono importanti e possono causare degrado termico anche elevato nel caso in cui le gomme non siano gestite al meglio.

La gara in Giappone è una delle più amate dai piloti: con i pneumatici più larghi e le nuove monoposto che affrontano le curve più velocemente, vedremo livelli di carico e quindi valori di velocità in curva davvero elevati ed è molto probabile che anche qui il record della pista venga demolito”

 

Pressioni minime alla partenza

22,5 psi (anteriore) | 20,5 psi (posteriore)

Pneumatici nominati quest’anno

Pneumatici Pirelli Formula 1 stagione 2017