Formula 1, GP Cina 2016-libere 1: la Mercedes detta legge!
La prima sessione di prove libere è stata senz’altro caratterizzata dal ritorno provvisorio di Fernando Alonso in pista e dall’agguerrita lotta Mercedes – Ferrari. Se nel primo caso tutti si chiedevano se il pilota spagnolo avrebbe potuto prendere parte al resto del weekend, nel secondo caso tutti si domandano se la Ferrari riuscirà finalmente a battere le Mercedes, aiutata anche dal fatto che Lewis Hamilton alla griglia di partenza sarà arretrato di ben cinque posizioni. La Ferrari intanto è partita subito aggressiva, adottando due strategie differenti.
Il circuito di Shangai è molto impegnativo a causa di due punti di frenata difficili e che sollecitano molto non solo il fisico del pilota, ma anche le gomme, perciò i piloti devono essere molto concentrati.
La sessione è stata abbastanza frammentata, a causa di due bandiere rosse che hanno costretto a lunghe interruzioni per ripulire il circuito dopo i problemi avuti dal pilota della Williams Felipe Massa e dal pilota della Renault Kevin Magnussen. Il brasiliano ha sofferto il cedimento della gomma posteriore sinistra per ben due volte a causa dei contatti della gomma con la carrozzeria della FW38, invece sulla Renault si è rotta la sospensione posteriore sinistra, che ha portato molti detriti sul rettilineo più lungo. La William è corsa subito ai ripari lavorando sulla presa dei freni sin da subito e la gomma è stata anche esaminata dai tecnici della Pirelli per capire il perché della foratura.
La Mercedes è molto sicura di sè, infatti entrambi le frecce d’argento non hanno fatto neanche il giro d’installazione, facendo direttamente il giro veloce e non solo con la gomma media abbassano la prestazione dell’anno precedente sin da subito, ma poi volano con le gomme morbide. Lewis Hamilton con gomme medie riesce a stare davanti al suo compagno di squadra Nico Rosberg per pochi decimi durante tutta la sessione. Ma nel finale, negli ultimi 8 minuti dopo l’interruzione, anche se i piloti hanno girato con gomme morbide lo scenario non è cambiato, perché sempre le Mercedes dettano legge, ma stavolta è Nico Rosberg a precedere Lewis Hamilton di circa 1 decimo e poco più.
Ecco i tempi effettuati dai piloti: