Formula 1 | GP Belgio 2017: ordine di arrivo

© Mercedes F1 press area

Alla fine in Belgio l’ha spuntata Lewis Hamilton: dopo aver eguagliato il record di pole position (68) di Michael Schumacher, il britannico della Mercedes ha festeggiato la sua 200esima gara nel Circus iridato con la 58esima vittoria in carriera al volante di una monoposto Made in Brackley.

Il pilota di Stevenage è riuscito a vincere la sfida con Sebastian Vettel, secondo al traguardo e che non è stato capace di sfruttare al meglio le gomme Ultrasoft negli ultimi giri di gara, dove il tre volte Campione del Mondo inglese ha inanellato 11 giri in regime da qualifica con le più dure (e più performanti nel suo caso) Soft a banda gialla.

Gradino più basso del podio per la Red Bull di Daniel Ricciardo, che salva il weekend del reparto corse di Milton Keynes, davanti alla seconda SF70H affidata a Kimi Raikkonen: il fine settimana del finlandese è partito bene ma si è chiuso in maniera deludente viste le elevate aspettative che aveva mostrato fin dal venerdì. Stessa cosa per il connazionale Valtteri Bottas, solamente quinto sotto la bandiera a scacchi e incapace di tenere il passo dei più veloci avversari né di tenere testa al suo compagno di squadra.

Sesta posizione per il migliore degli “altri”, vale a dire Nico Hulkenberg al volante della Renault RS17, mentre ha sorpreso sia la prestazione del rivitalizzato Romain Grosjean con la HAAS, settimo al traguardo, che quella del rientrante Felipe Massa con la Williams, ottavo dopo aver saltato lo scorso GP d’Austria. Hanno chiuso la top ten Esteban Ocon, che si è reso protagonista con il compagno di squadra Sergio Perez per un contatto a oltre 300 km/h nei pressi della Eau Rouge-Radillon, e Carlos Sainz Jr.