Formula 1 | GP Austria 2017, Pirelli: un vero tracciato “Old school”

pit stop ferrari gp austria pirelli

© Scuderia Ferrari press area

Al contrario di Azerbaijan, Canada e Monaco, quello di del GP Austria è un circuito permanente: una versione ridotta del mitico Osterreichring. Il tracciato ha uno dei tempi sul giro più corti dell’anno, offre uno stile “old school” e si può vedere quasi interamente dall’alto. In Austria verranno utilizzate le tre mescole più morbide tra quelle disponibili nel range Pirelli per Formula 1: P Zero Yellow soft, P Zero Red supersoft e P Zero Purple ultrasoft.
Questa scelta promette di essere la più adatta al continuo saliscendi dello Spielberg, fornendo il giusto compromesso tra riscaldamento, performance e resistenza dei pneumatici.

Le tre mescole nominate

mescole Pirelli f1 2017

Il circuito dal punto di vista dei pneumatici

  • L’asfalto è uno dei più lisci della stagione: è stato interamente rifatto nel 2016.
  • Le tre mescole nominate per questa gara sono le stesse dello scorso anno: la strategia potrà essere a una o due soste.
  • Il tempo sarà incerto durante tutto il fine settimana data la posizione geografica del tracciato in mezzo alle montagne.
  • Lo scorso anno si era visto un po’ di graining su pneumatici ultrasoft. È improbabile che questo problema si ripeta con la nuova generazione di pneumatici, come si è visto finora in questa stagione.
  • I primi due settori sono veloci e scorrevoli, mentre l’ultimo settore è più lento e più tecnico.
  • Ci sono molti cambi di elevazione, con alcune difficili frenate in salita che possono favorire errori.

Mario Isola – Responsabile car racing:
Per questo tipo di circuito, la scelta più logica è quella di portare le tre mescole più morbide del range. In passato abbiamo visto che Spielberg può riservare alcune sorprese.
Dopo prove libere e qualifiche riusciremo a valutare se la strategia migliore è a una o due soste, con i team che dovranno avere una certa flessibilità nella scelta della strategia.
I carichi longitudinali – quindi trazione e frenata – sono determinanti in Austria, più di quelli in curva. Nonostante ciò, è probabile che il record sul giro venga abbassato, come abbiamo visto a Baku.

Quali novità ?

  • Non ci sono modifiche rilevanti al Red Bull Ring rispetto allo scorso anno.
  • Recentemente, Pirelli ha preso parte a un’altra competizione in montagna, con la nuova Acura elettrica che ha affrontato la cronoscalata Pikes Peak International Hill Climb su pneumatici P Zero slick.

Pressioni minime alla partenza
21,5 psi (anteriore) – 19,5 psi (posteriore)

Pneumatici nominati quest’anno
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