Formula 1 | Force India: la prima dietro ai big

© Force India F1 press area

Tempo di tirare le somme di metà stagione anche per il team anglo-indiano, che ancora una volta si afferma come miglior scuderia dietro ai big. In questa prima metà di campionato, la Force India è riuscita a piazzarsi al quarto posto, superando la soglia dei 100 punti e consolidando il margine sul diretto avversario Williams.

Per il 2017 il team di Mallya ha deciso di rinnovare la fiducia al messicano Sergio Perez e di puntare sul talentuoso Esteban Ocon: alla sua seconda stagione in Formula 1, dopo la breve esperienza in Manor.

La nuova VMJ10 rosa non delude le aspettative nel primo appuntamento in Australia: Perez partito in decima posizione riesce a tenere dietro le RedBull e finisce settimo; debutto coi fiocchi per Ocon che si prende il primo punto in carriera, chiudendo in decima posizione.
Sempre il belga, è autore di una strepitosa rimonta in Cina che dalla 17esima posizione lo porta in zona punti, subito dopo Perez: ostacolato da un incidente con Stroll.
La scia positiva prosegue anche al terzo appuntamento in Bahrain: nonostante le qualifiche sottotono, le due Force India riescono a portare a casa punti, con Perez settimo e Ocon decimo.

Le migliori prestazioni arrivano prima in Russia e poi in Spagna, grazie anche agli aggiornamenti apportati sulla VJM10: a Sochi Perez e Ocon si prendono, rispettivamente, la sesta e la settima posizione. Al GP di Montmelò poi, grazie anche all’incidente alla partenza che mette ko Raikonen e Verstappen, il messicano della Force India riesce quasi ad agguantare il podio, finendo quarto davanti a Ricciardo.

Se le prime cinque gare rappresentano una scia di risultati positiva, Monaco invece segna un calo nella performance del team anglo-indiano. Ocon riesce a recuperare due posizioni ma non va altrettanto bene a Perez: il pilota messicano parte settimo ma una collisione con Kvyat gli fa perdere posizioni, entrambe le Force India finiscono fuori dalla zona punti.

Alla gara successiva in Canada, Perez cerca di rimediare: partito ottavo, il messicano riesce a passare Raikkonen e piazzarsi quinto, arrivando anche ad insidiare Ricciardo per il podio.
Dall’altro lato del garage, Ocon rimane costante e si porta a casa la sesta posizione sia a Montreal che in Azerbaijan.

Proprio a Baku, il podio appare come possibile per la Force India ma solo fino al 20esimo giro quando i due compagni di squadra sono autori di un fraticidio. Alla ripartenza dopo l’interruzione della gara, i due sgomitano per accaparrarsi lo spazio (che non c’è) alla curva 2: con Perez che ha la peggio e parcheggia la sua VJM10 rosa ai box, con tanto di sfuriata del team principal Szafnauer: “Tutto ciò è inaccettabile!”.

Gli animi sembrano placarsi in Austria e in Gran Bretagna, dove la Force India torna nella zona punti e consolida il quarto posto nella classifica costruttori. Perez e Ocon, infine, in Ungheria riescono a chiudere in bellezza questa prima metà del campionato di Formula 1 2017 con Perez nono, seguito da Ocon.

Di fatto, imprevisti permettendo, Perez è quello che ha fatto meglio ed attualmente è settimo in classifica con 56 punti, ma è da elogiare la costanza di Ocon che si piazza subito dopo il compagno di squadra.
Nonostante le poche risorse e i guai giudiziari che perseguitano Vijay Mallya, la Force India continua a confermarsi un team solido e capace di tenere testa ai suoi diretti avversari.

Negli ultimi giorni si sono addirittura susseguiti rumors che vedrebbero Stroll Sr., papà di Lance, in trattativa per l’acquisto del team dal manager indiano, per porre fine ai problemi giudiziari: bomba di mercato estiva o verità? Vedremo!