Formula 1 | FIA, idea Jean Todt: “Creare un motore universale da usare in Formula 1 e WEC”
Dopo essere stato rieletto Presidente FIA, Jean Todt ha rilasciato delle dichiarazioni, dove parlava dei progetti che la Federazione Internazionale dell’Automobile, ha in serbo per rivoluzionare le categorie regine del motorsport ovvero Formula 1 e World Endurance Championship, alimentando e riproponendo l’idea di un motore universale, unico da usare in altre categorie del motorsport, specialmente le due citate. Già diversi anni fa, precisamente alla fine degli anni 2000, era stata lanciata questa idea, quando la FIA commissionò la consulenza ingegneristica Britannica Ricardo per investigare il potenziale per un pacchetto di regole comuni per creare un motore base che possa essere adatto per l’utilizzo in 11 maggiori categorie in tutto il mondo.
Il report del 2009 ha indicato che campionati che vanno dalla Formula 1 alla IndyCar quindi categorie che utilizzano monoposto, poi Rally, Turismo e prototipi potrebbero utilizzare versioni dello stesso motore, ma il concetto era svanito tra preoccupazioni riguardo ai costi e praticità dai suddetti campionati e i costruttori.
Visto l’enorme investimento necessario utilizzato per produrre motori ibridi in Formula 1, Todt crede che riproporre l’idea di regolamenti universali possa essere attraente.
Ecco le prime dichiarazioni a riguardo del neo rieletto Presidente, Jean Todt: “Probabilmente ciò che dovremmo chiederci e dire, che non è facile come sembra, è se si potrebbe usare questi motori in altre categorie del motorsport? Al momento ogni categoria del motorsport ha i suoi regolamenti, quindi probabilmente dovremmo provare per vedere se possiamo avere altre sinergie.”
Todt indica la categoria LMP1 del Campionato del Mondo Endurance (WEC) come candidato per condividere le regole dei motori con la Formula 1, dichiarando che i Gran Premi procedono verso motori con una vita più lunga e pratici per la loro tecnologia da essere utilizzati per gare automobilistiche a lunga distanza.
“Abbiamo il Campionato Endurance con la categoria LMP1. Abbiamo motori completamente differenti, quindi sarebbe più sensato anticipare ad un futuro per il campionato endurance usando questa sinergia, che guarda a caso ricopre lo stesso tipo di chilometraggio (circa 5.000 km)”, ha così proseguito Todt.
Il WEC sta attualmente valutando opzioni per futuri pacchetti di regolamenti come reazioni alle partenze di Porsche e Audi dalla LMP1. Inoltre, dato che per il 2020/21 sono state presentate nuove idee da introdurre nelle auto stradali, anche in termini motoristici, Jean Todt spera che per tale periodo sia il Circus sia il WEC possa trovare un accordo, così da poter migliorare lo scambio di informazioni, soluzioni, ed usando un motore unico i costi potrebbero abbassarsi, quindi un vantaggio economico per le squadre. Anche se secondo quanto riferisce la rivista digitale Autosport.com l’idea del ‘motore universale’ di Todt finora non sia stato formalmente suggerito ai team della categoria LMP1.
Gli ultimi tentativi della Formula 1 e campionati automobilistici ad alto livello di condividere la tecnologia motoristica si sono rivelato sfortunati, quando il Gruppo C si è mosso verso i motori da 3.5-litri della Formula 1 ha portato al declino ed eventuale fallimento del Campionato del Mondo Sport prototipi prima della stagione 1993.