Formula 1, Ecclestone: «Non posso fare nulla sulla fornitura di motori»
La situazione della Red Bull inizia ad assumere un aspetto tragico. Prima di decidere di lasciare definitivamente la Formula 1, il team di Milton Keynes è ancora in corsa per aggiudicarsi il miglior motore disponibile sul mercato. La scuderia anglo-austriaca è in ballo tra Ferrari e Mercedes ma, se le condizioni dei primi sono state etichettate come ridicole, i secondi hanno preferito rendersi protagonisti di un clamoroso dietrofront forse per il timore di perdere il confronto sulla pista.
Quando mancano cinque Gran Premi alla fine della stagione, se la Red Bull naviga ancora in altro mare la Toro Rosso potrebbe aver raggiunto un accordo col Cavallino Rampante per montare la power unit Ferrari nella stagione 2016 di Formula 1. Secondo alcune indiscrezioni la settimana scorsa Sergio Marchionne avrebbe parlato con Dietrich Mateschitz rinnovandogli la disponibilità a fornirgli solo la power unit 2015. La Red Bull non è disposta ad accettare una versione superata di motore e la deadline per ogni decisione si è spostata a fine ottobre.
Se le parti non troveranno tra loro un accordo con ogni probabilità la Red Bull lascerà la Formula 1 e le scuderie della griglia di partenza avranno il semaforo verde per mettere in pista la tanto desiderata terza macchina. Anche se Bernie Ecclestone non può fare niente a livello decisionale, Mister E. non si è lasciato l’opportunità di dire la sua anche su questa intricata vicenda: «Non posso obbligare la Ferrari a dare la power unit aggiornate al 2016 alla Red Bull – ha confidato l’84enne – La Mercedes ha stretto un accordo con la Manor nonostante la Red Bull abbia richiesto prima di loro il motore. Magari a Brackley hanno pensato che se avessero dato i propulsori alla Red Bull ci sarebbe stata la possibilità di essere battuti, mentre se le power unit vengono fornite alla Manor, la situazione non è plausibile».
Ma perché anche la Ferrari non è disposta a fornire alla Red Bull un motore con le specifiche 2016? Fonti ufficiali lasciano intendere che sia stato James Allison ad opporsi, indicando come se il reparto motori fosse costretto a fornire le unità 2016 a tutti i clienti, il team ufficiale non avrebbe avuto tutte le risorse necessarie per tentare un vero e proprio attacco alla Mercedes. Ma si sa, la Formula 1 è la regina dei sotterfugi.