Analisi della redazione Formula 1 Hot Topics Formula 1: Dal 1950 al 2025 13 Maggio 2025 Valerio Vanazzi © McLaren on X 75 anni di F1, da pionieri a supermacchine Il 13 maggio 1950 prendeva il via il primo Gran Premio valido per il Campionato del Mondo di Formula 1, a Silverstone. Da allora, la categoria regina del motorsport ha vissuto un’evoluzione impressionante. Ma quanto è davvero cambiato? Per celebrarne i 75 anni, mettiamo a confronto l’Alfa Romeo 158 – dominatrice del 1950 – con la McLaren MCL39, la vettura di riferimento del 2025. Due auto separate da un abisso tecnologico, ma unite da uno stesso spirito: costruire la macchina più veloce. Dimensioni: dal compatto al colosso tecnologico Negli anni ’50, l’Alfa 158 era considerata un’auto di dimensioni importanti, ma paragonata alle attuali monoposto appare minuscola. Le moderne Formula 1 sono diventate più grandi per ospitare power unit ibride complesse e pacchetti aerodinamici avanzati. Il peso è aumentato a causa di sistemi di sicurezza, gomme più grandi e strutture sofisticate. Telaio e sospensioni: artigianato vs aerodinamica La 158 fu progettata in un’epoca dove la leggerezza si cercava con mezzi rudimentali. Le sospensioni erano meccaniche e prive di regolazioni fini. Oggi, le sospensioni contribuiscono tanto all’aerodinamica quanto alla dinamica veicolo: sono strumenti raffinati di precisione. Motore e trasmissione: dalla benzina al sistema ibrido Il motore della 158 era potente per l’epoca, ma estremamente assetato. I piloti dovevano fare due soste per il rifornimento. Oggi, l’efficienza è centrale: le moderne PU (Power Unit) sono dei gioielli di ingegneria in grado di superare il 50% di efficienza termica, grazie all’elettrificazione e al recupero di energia. Fermare una F1 moderna è come arrestare un jet: l’impianto frenante in carbonio e il brake-by-wire consentono spazi d’arresto incredibilmente brevi. La 158 si affidava a freni a tamburo che, dopo pochi giri, calavano drasticamente in efficienza. I pneumatici odierni, più larghi e sofisticati, garantiscono un’aderenza impensabile nel 1950. I piloti: leggende di ieri e talenti di oggi I piloti degli anni ’50 erano veri gladiatori: più anziani, più robusti, spesso polivalenti. Farina vinse il mondiale a 44 anni, Fagioli correva oltre i 50. Oggi, la selezione inizia da giovanissimi: Piastri è leader del mondiale 2025 a soli 24 anni. La preparazione fisica, mentale e ingegneristica è spinta al massimo, così come la pressione mediatica. Progresso o nostalgia? Mettere a confronto l’Alfa Romeo 158 e la McLaren MCL39 è come paragonare un violino artigianale a un sintetizzatore moderno: entrambi creano musica, ma con strumenti e scopi molto diversi. La 158 era un prodigio per il suo tempo, ma non avrebbe alcuna chance oggi. Tuttavia, senza quelle radici pionieristiche, la F1 odierna non esisterebbe. La passione, l’ingegno e la ricerca della velocità pura sono gli unici elementi rimasti immutati in questi 75 anni. Tags: 2025, Classifica Formula 1 Continue Reading Previous Le decisioni degli steward potrebbero danneggiare Verstappen?