Formula 1 | Cosa farà la Liberty Media per risollevare la categoria?

Nonostante la Formula 1 sembrerebbe stare vivendo un disinnamoramento generale da parte degli appassionati, la nuova proprietà è convinta che la classe Regina del Motorsport tornerà ai fasti di un tempo. La Liberty Media crede nel potenziale della Formula 1 e questa potrebbe essere proprio la nuova linfa che serviva al Circus. Ufficializzato definitivamente il passaggio di proprietà graduale, con le quote della CVC che entro i primi mesi del 2017 saranno state completamente acquisite dalla società americana, è tempo per la Formula 1 di guardarsi avanti, e con non poche novità riservate a tifosi e team.

Come abbiamo già scritto in precedenza anche se Bernie Ecclestone farà ancora parte dei nuovi piani societari ricoprendo il ruolo di amministratore delegato almeno per i prossimi tre anni, la presidenza sarà assegnata a Chase Carey, uno dei fautori del successo globale della Fox. Il manager statunitense ha un’idea ben chiara della ricetta vincente per fare in modo che la Formula 1 possa rendersi protagonista di un ulteriore salto di qualità: “Abbiamo una grande opportunità che è quella di crescere e sviluppare la Formula 1 a beneficio di tifosi, squadre, partner e dei nostri azionisti, aumentando la promozione e la commercializzazione della Formula 1 come sport e come marchio“, ha commentato.

L’obiettivo quindi, non passa solo attraverso la promozione del Gran Premi e l’incremento della copertura televisiva ma non è da escludersi nemmeno l’interesse di aprirsi a nuovi mercati, come ad esempio quello digitale da sempre osteggiato da Ecclestone, nella speranza di coinvolgere sempre un numero di spettatori maggiore: “L’intenzione è di migliorare la distribuzione dei contenuti, in particolare nel mondo digitale che attualmente rappresenta solo una piccolissima percentuale delle entrate – ha continuato – Inoltre offriremo una gamma più ampia di partnership commerciali, tra cui le sponsorizzazioni. Sfrutteremo l’esperienza di Liberty negli eventi live e punteremo alla monetizzazione digitale per rendere i nostri eventi più grandi che mai“.

Nonostante la volontà di rivedere il calendario, la base della Formula 1 continuerà a rimanere in Europa: “Anche se i mercati in espansione, come America e Asia, rappresentano delle ottime opportunità ma quello europeo è un mercato consolidato, il continente dove è stata fondata la Formula 1“. Proprio parlando di calendario e di grandi cambiamenti, nelle ultime ore è tornata a farsi insistente l’indiscrezione secondo la quale questo passaggio di proprietà potrebbe favorire il rientro del GP di Las Vegas nel Mondiale, che aveva già ospitato la Formula 1 per due anni, nel 1981 e nel 1982. Ma a giovarne da questo cambio di proprietà potrebbero essere anche i team! Proprio il nuovo Presidente, Chase Carey, non ha nascosto la volontà di offrire ai team l’opportunità di diventare direttamente investitori della Formula 1, una proposta unica nel suo genere che però dovremmo aspettare di avere i dettagli per conoscerla meglio.