Formula 1 | Contatto Bottas – Ricciardo: l’australiano non ci sta e alza il dito medio
Dopo le deludenti qualifiche del sabato, per Daniel Ricciardo quello che si prospettava per domenica era sicuramente un Gran Premio in salita.
Scattare dalla dodicesima piazza, infatti, significava partire nel traffico e avere più rischi di entrare in contatto con gli altri piloti delle retrovie; contatto che infatti Ricciardo ha trovato con la monoposto di Marcus Ericsson e che ha rallentato ulteriormente la sua scalata verso le prime posizioni.
Tuttavia, dopo essere stato autore di una rimonta davvero lodevole e dopo aver messo a segno un sorpasso dopo l’altro, l’australiano della Red Bull è riuscito a liberarsi del traffico dei primi giri, nella speranza anche di non dover più entrare in collisione con altre vetture.
Ma si sa, in Formula 1 l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e per Ricciardo è arrivato proprio durante le battute finali della gara. Trovatosi a tu per tu con Valtteri Bottas, il pilota australiano non ha perso tempo ed è subito andato all’attacco della Mercedes del finlandese.
Già in difficoltà, però, Bottas ha tirato fuori gli artigli e ce l’ha messa tutta per evitare di subire il sorpasso…forse, un po’ troppa. Per difendere l’attacco all’esterno di Ricciardo, il finlandese ha allungato al limite la staccata, non riuscendo a gestire la manovra e colpendo in pieno la Red Bull dell’australiano.
Conseguenze: bargeboard e fondo danneggiati per Ricciardo, che però non ne ha risentito poi così tanto ed è subito tornato all’attacco di Bottas, che invece ha perso altri pezzi di carbonio dall’ala precedentemente danneggiata dopo il contatto con Sebastian Vettel.
Tornato all’attacco, possiamo dire che Ricciardo non le ha certo mandate a dire all’avversario: ripetendo una manovra simile a quella appena effettuata, l’australiano è riuscito finalmente a concludere il sorpasso, prendendosi il tempo anche per alzare il dito medio nei confronti del finlandese, giusto per sottolineare la superiorità del momento e vendicarsi del contatto appena subito.
Non abbiamo purtroppo il video in esclusiva di quanto accaduto, ma le immagini marchiate Formula 1 parlano altrettanto chiaramente: