Formula 1, Carlos Sainz JR dimesso dall’ospedale: vuole correre a Sochi!
Quelli di stamattina, non c’è che dire, sono stati attimi di terrore per il paddock della Formula 1. Carlos Sainz JR, a causa di un probabile errore, si è andato a infilare con la sua Toro Rosso sotto le protezioni alla Curva 13. Il pilota spagnolo, che non ha mai perso conoscenza, è stato prima portato al Centro Medico del tracciato di Sochi, successivamente è stato trasferito in ospedale per una serie più approfondita di esami.
Carlos Sainz JR, non appena giunto presso la struttura ha chiesto una televisione per poter guardare la sessione di qualifica. Il suo desiderio è quello di correre, già domani a Sochi ed ecco perché il pilota di Madrid non ha voluto restare in osservazione per la notte perché spera di poter essere autorizzato dai medici della FIA di correre domani in occasione del GP di Russia.
Instalándonos una TV para ver la clasificación 😳 #RussianGP @carlosainz pic.twitter.com/d1eKdPBPAw
— Borja Ortiz-Echagüe (@BOrtizE) 10 Ottobre 2015
Il pilota della Toro Rosso proprio nel pomeriggio aveva girato un video dove rassicurava appassionati e colleghi delle sue condizioni: «Ciao a tutti! Come potete vedere sto bene. La mia schiena e il collo sono solo un po’ doloranti a causa dell’incidente, ma sono assolutamente intero – ha detto Carlos Sainz JR – Spero che domani possa sostenere le prove di abilitazione della FIA per provare a correre la gara. Almeno questa è la mia intenzione, voglio essere prudente nelle decisioni». Il pilota è sempre stato cosciente come ha riportato: «Non appena ho avuto l’incidente ho cercato di parlare con la squadra via radio, ma non funzionava e quello deve essere stato un momento di paura per loro – ha continuato – Voglio ringraziare tutti per il loro sostegno, è stato davvero bello ricevere tanti messaggi in un momento come questo! Spero di vedervi tutti domani in pista».
Carlos Sainz is okay! Here’s his video message, following his accident during today’s Russian Grand Prix FP3. https://t.co/LrnGuFPr7u
— Toro Rosso (@ToroRossoSpy) 10 Ottobre 2015