Formula 1, Bernie Ecclestone conferma: «La terza macchina? È possibile…» 19 Settembre 2014 Eleonora Ottonello Bernie Ecclestone a 360 gradi. Il Patron della Formula 1, nella giornata di giovedì, si è intrattenuto a lungo con la stampa che lo ha sobbarcato di domande, spaziando dalla questione dei team radio e passando per la possibilità della terza macchina, dei doppi punti nell’ultima gara dai prepotenti rumors di mercato ai costi dei biglietti. Con l’avvio delle prime prove libere è ufficialmente cominciato il sestultimo appuntamento mondiale della stagione con gli occhi puntati sul duello tra Hamilton e Rosberg. E proprio la questione dei team radio ha portato molto malcontento in Formula 1, soprattutto tra i piloti tanto che la Federazione ha deciso di fare un piccolo passo indietro rispetto alle limitazioni imposte. E se gli eroi del volante si sono scagliati contro la scelta della FIA di ridurre le comunicazioni tra piloti e muretto, ancora nessuno ha proposto di abolire i doppi punti previsti il GP di Abu Dhabi, gara finale della stagione: «Volevo i doppi punti per le ultime tre gare, ma tutti hanno detto che ero un matto, quindi non sarà così. Ma dobbiamo ancora capire se il sistema funziona», ha sottolineato l’84enne. Ma uno dei temi più caldi continua a essere quello a riguardo della possibilità di avere in pista la terza macchina per ciascun team. Il vero allarme è scattato a seguito del Gran Premio d’Italia quando, Adam Parr, twittò che tre scuderie (Caterham, Marussia, Sauber) si troverebbero sull’orlo di un precipizio. Nonostante le smentite dei diretti interessati, Ecclestone avrebbe anche già un piano B: l’obiettivo è quello di incrementare il numero delle vetture in griglia permettendo ai top team, come Ferrari e Mercedes, di correre con la terza macchina. Ma sarà fattibile e soprattutto, i top team vorranno investire su una terza monoposto? Tags: 2014, Bernie Ecclestone