Formula 1 | 22 sedili disponibili, solo 11 sono i confermati: le line-up provvisorie del 2017

Una delle cose che ha levato valore alla Silly Season per la stagione 2017 di Formula 1 riguarda alcuni team di primo piano: Mercedes, Red Bull e Ferrari non rivoluzioneranno la loro line-up, mantenendo la coppia attuale.
A differenza delle prime tre scuderie nominate, la Force India ha uno schieramento a metà visto che la settimana scorsa è stato confermato il passaggio di Nico Hulkenberg dal team indiano alla Renault, lasciando nella scuderia di Vijay Mallya solo Sergio Perez, ansioso di conoscere il nome del suo compagno di squadra. Uno dei piloti maggiormente accreditati per sostituire il tedesco in Force India è Pascal Wehrlein, gioiello del programma giovani della Mercedes che potrebbe ricevere una spinta in più proprio dalla casa di Stoccarda che alla Force India fornisce i motori.

Una cosa sembra essere certa in tutto questo marasma: la Renault non vuole aspettare troppo tempo per confermare la propria line up per il 2017, in modo da concentrarsi completamente sul progetto della prossima stagione. Se un sedile è andato al talentuoso Nico Hulkenberg, il team di Enstone ha una rosa di candidati da valutare per il secondo sedile da fare invidia a una squadra da calcio: se inizialmente si era parlato di Carlos Sainz JR per il passaggio in Renault, una volta che lo spagnolo è stato bloccato dalla Red Bull e confermato in Toro Rosso anche per il prossimo anno, ha preso sempre più piede la possibilità di veder correre per il team anglo-francese Esteban Ocon, al suo quarto Gran Premio di Formula 1 al volante della Manor. La Renault sembra interessata ad altri piloti con Valtteri Bottas e Daniil Kvyat tra i favoriti oltre a Ocon mentre le possibilità di rivedere sulla macchina costruita a Enstone Jolyon Palmer e Kevin Magnussen, si fanno sempre più remote ora dopo ora.

Anche la Williams, quinto team della classifica Costruttori in lotta con la Force India per la quarta piazza, non ha ancora confermato i piloti per il 2017. Chiuse le negoziazioni con Jenson Button, che ha preferito rimanere in McLaren in qualità di terzo pilota, e con Valtteri Bottas che ha ricevuto offerte interessanti da altre scuderie, l’unica certezza della Williams sembra essere Lance Stroll, ex membro della Ferrari Driver Academy e campione della F3 Europea che, una volta raggiunta la maggior età, per evitare problemi col main sponsor, Martini, sarà annunciato come titolare per il 2017.
È vero la Williams ha sempre amato il rischio e ha sempre dato l’opportunità a tanti giovani di far vedere in Formula 1 quello che erano capaci di fare ma, talento a parte, dietro al possibile ingaggio del 17enne ci sarebbe il padre, Lawrence Stroll, guru della moda e ideatore di Tommy Hilfiger, che per veder definitivamente correre il figlio avrebbe messo sul tavolo delle trattative di Sir. Frank la bellezza 15 milioni di euro.

Se la McLaren ha già reso noto di aver ingaggiato Stoffel Vandoorne che prenderà il posto di Jenson Button al fianco del confermatissimo Fernando Alonso, in Toro Rosso Sainz JR deve ancora conoscere il nome del suo compagno di squadra.
Daniil Kvyat non è sicuro di poter far parte del team di Faenza anche il prossimo anno. Il russo, dal momento della sua retrocessione in Toro Rosso dalla Red Bull, sta vivendo una stagione difficile tanté che indiscrezioni dicono che il suo posto potrebbe essere preso da Pierre Gasly, pilota della GP2 che attualmente occupa la seconda posizione nella classifica generale, nel caso in cui riesca ad aggiudicarsi il titolo iridato della serie cadetta.

La Haas non avrebbe ancora raggiunto nessun accordo coi suoi piloti, ne’ con Romain Grosjean tantomeno con Esteban Gutierrez. Se il francese potrebbe essere stato recentemente inserito nella rosa dei potenziali candidati a un posto in Renault, il messicano ha ottime probabilità di essere sostituito da Charles Leclerc, stellina della Ferrari Driver Academy e leader della GP3 Series. L’arrivo del pilota monegasco nel team di Gene Haas potrebbe essere stato spinto proprio grazie alla stretta partnership tecnica che unisce la scuderia americana al Cavallino Rampante, un po’ come è stato in primis per lo stesso Gutierrez.

Poca chiarezza anche in casa Sauber e Manor, dove l’unica cosa certa sembra essere la volontà di prendere due piloti che possano sostenere finanziariamente la scuderia elvetica, disposti a pagare pur di mostrare il loro talento in pista.