
La Formula 1 è pronta a cambiare e lo vuole fare, in maniera radicale. Eppure, nonostante il Circus rappresenti nell’immaginario comune la classe regina del Motorsport, La Formula 1 è pronta a cambiare di nuovo ma questa volta, forse gettando un occhio al passato andando a ripescare alcune vecchie soluzioni che si era deciso di mettere da un lato perché ritenute obsolete. Lo Strategy Group si è incontrato a più riprese, in Canada, in occasione dell’appuntamento mondiale di Montreal per parlare in modo più approfondito del futuro della Formula 1. Le indiscrezioni portano l’autorevole firma dei colleghi di Auto Motor und Sport che hanno anticipato alcuni dei temi che devono aver scaldato gli animi dei responsabili dei team presenti al meeting di Montreal.
Anche se sembra sempre più chiaro che le power unit subiranno profonde modifiche, le monoposto non resteranno incolumi da questa rivoluzione: gomme più larghe, look aggressivo, aerodinamica ridotta. Sulla base di quanto ha espresso Bernie Ecclestone dal 2017 potremmo vedere motori più potenti, rumorosi e meno costosi, facendo partire lo sviluppo dalle attuali power unit sulle quali si andrà a intervenire pesantemente ad esempio standardizzando le varie componenti elettriche dell’ERS. Non solo motore.
Ritorno a monoposto più larghe, 2 metri contro i 180 centimetri oggi imposti dal regolamento tecnico. La rivoluzione della Formula 1 passa anche per le gomme, più larghe, per dare più aderenza, passando dagli attuali 15 ai 18 pollici di battistrada. Una rivoluzione vera e propria, impossibile da attuare dal 2016, è più realistico parlare di 2017, soprattutto per dare un seguito agli investimenti fatti dai Costruttori.

This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 Unported License.