Force India: sognando un nuovo giro del mondo

Il casco di Nico Hulkenberg (28 anni), alla Force India dal 2011

Domenica 28 agosto ricomincerà il Mondiale di Formula 1. La seconda parte di campionato prevede 9 gran premi, che costringeranno il Circus a un nuovo giro del mondo.

Nell’arco di sette giorni si chiuderà la stagione europea, con i GP di Belgio e Italia; poi si passerà ad un trittico asiatico (Singapore, Malesia e Giappone) e, successivamente, ad uno americano (Stati Uniti, Messico e Brasile); l’ultima tappa sarà in Medio Oriente, il 27 novembre, ad Abu Dhabi.

Lewis Hamilton e Nico Rosberg riprenderanno la loro sfida Mondiale. Un confronto che lascerà agli avversari solo le briciole: su 12 GP finora disputati, solo in Spagna la coppia Mercedes non ha trionfato. Ferrari e Red Bull dovranno accontentarsi dei gradini del podio più bassi.

Ma oltre a questi tre grandi team, ci sono altre due scuderie che potrebbero stappare lo champagne di fine gara: si tratta di Williams e Force India, in competizione tra loro per un importante 4° posto. 15 punti separano il team di Vijay Mallya da una posizione mai raggiunta nella sua storia.

Force India e Williams sono in lotta per il 4° posto nel campionato costruttori 2016
Force India e Williams sono in lotta per il 4° posto nel campionato costruttori 2016

 
Sergio Perez e Nico Hulkenberg potrebbero essere gli outsider già alla ripresa, in Belgio. A Spa lo scorso anno Perez arrivò 5°. Quest’anno Hamilton dovrà sostituire alcune parti della power-unit e subire una forte penalità in Griglia. Inoltre le alte velocità e le basse temperature tipiche delle Ardenne dovrebbero penalizzare, rispettivamente, Red Bull e Ferrari. La Force India potrà dunque approfittarne.

Come Spa, anche Monza richiede velocità e poco carico aerodinamico: caratteristiche che non spaventano la VJM09.

La prima corsa del trittico asiatico, Singapore, presenta invece un circuito simile a quello di Baku, dove Perez volava. Il GP della notturna è uno dei più lunghi e faticosi. La Mercedes lo scorso anno andò in tilt. Hulkenberg e Perez dovranno essere pronti a sfruttare ogni occasione per smuovere anche lì la classifica.

Al di là del Pacifico ci sarà grande festa per “Checo” Perez. Il messicano verrà spinto dai suoi connazionali, anche se lo scorso anno si fece battere in casa dal compagno. Più che in America, la Force India cercherà fortuna nel GP conclusivo di Abu Dhabi: altra pista stop&go, tipo cittadino. 12 mesi fa Perez si qualificò in seconda fila.

Sergio Perez (26) impegnato durante il Gran Premio del Messico 2015
Sergio Perez (26) impegnato durante il Gran Premio del Messico 2015

 
In base a queste previsioni gli anglo-indiani hanno tutto il diritto di sognare il 4° posto nel costruttori.

Anche i due piloti potranno togliersi alcune soddisfazioni. Perez ha un ritardo di 10 punti dalla 7^ posizione (che significa essere il “primo degli altri”). Mentre Hulkenberg, 10°, oltre che avvicinarsi al messicano, cercherà di metter piede su quel podio che, al suo campionato di F.1, resta ancora un tabù.

Un tabù come è il futuro di questo campionato 2016. C’è ancora qualche giorno per sognare sotto l’ombrellone, poi i motori si riaccenderanno e riporteranno tutti alla realtà. Pronti, con le valigie fatte. Non più per le vacanze, ma per un nuovo giro del mondo.

 
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