Finte multe, la polizia avverte tutti gli automobilisti: se vedi questo QR code non fare mai la scansione
Occhio alla truffa: le false multe con QR code lasciate sul parabrezza dell’auto, rappresentano una nuova concreta minaccia per gli automobilisti
La circolazione di false multe, complete di QR code ingannevoli, sta diventando sempre più frequente. Questi falsi verbali, spesso molto simili agli originali, hanno l’obiettivo di indurre gli automobilisti in errore, portandoli a pagare somme di denaro a truffatori senza scrupoli. Questa nuova forma di contraffazione sta allarmando sempre più automobilisti in special modo delle grandi città, che si trovano a dover affrontare una situazione spiacevole e potenzialmente costosa. È fondamentale mantenere alta la guardia e adottare le precauzioni necessarie per evitare di cadere in questa trappola. Conoscendo le modalità di questa truffa e adottando le precauzioni necessarie, è possibile tutelarsi e evitare di cadere in trappola. Ricorda sempre: la prevenzione è la migliore arma contro le truffe. Se sei stato vittima di una truffa del genere, rivolgiti alle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
Come funzionano le false multe con QR code?
Il meccanismo è semplice ma efficace. Le false multe vengono lasciate sui parabrezza delle auto, riproducendo fedelmente l’aspetto di un verbale autentico. Sono presenti loghi ufficiali, dati del veicolo e persino il timbro dell’ente competente. La vera trappola è il QR code, presentato come il mezzo per effettuare il pagamento in modo rapido e sicuro. Una volta scansionato il codice, si viene reindirizzati a un sito web che imita perfettamente il portale ufficiale dell’ente preposto alle multe. Sul sito falso, viene richiesto di inserire i dati della carta di credito per procedere al pagamento. A questo punto, i dati sensibili dell’automobilista finiscono nelle mani dei truffatori.
Come riconoscere una falsa multa?
Un chiaro segnale di allarme è la data della multa, spesso impostata nel futuro, rendendo evidente l’incongruenza del documento. Spesso le somme richieste possono essere inferiori o superiori a quelle previste per la violazione commessa, con sconti eccessivi che dovrebbero destare sospetto. Anche per quanto riguarda i dati contenuti nel verbale, è necessario prestare massima attenzione. La multa infatti, potrebbe mancare di informazioni cruciali come il luogo preciso dell’infrazione, l’ora o il numero di verbale. Inoltre i siti web falsi ai quali si viene linkati, spesso presentano errori linguistici e di formattazione, rivelando la loro natura fraudolenta. Ricorda sempre che le multe autentiche prevedono sempre la possibilità di contattare l’ente competente per richiedere informazioni o presentare ricorso. Se non sono indicati i canali ufficiali, si tratta probabilmente di una truffa.