Ferrari, Jean-Eric Vergne neo collaudatore della Rossa
Lo scorso mese Vi abbiamo annunciato l’addio di Jean-Eric Vergne alla Toro Rosso, il possibile approdo nel Campionato IndyCar e la partecipazione lo scorso weekend in Uruguay in Formula E con il team Andretti. Proprio oggi, è arrivato a sorpresa l’annuncio ufficiale della Scuderia Ferrari, che ha ingaggiato l’ex pilota della Toro Rosso, con il ruolo di collaudatore.
«Sono molto onorato di entrare a far parte della famiglia Ferrari e della squadra più prestigiosa della Formula 1, con il comune obiettivo di aiutare il team a tornare sul gradino più alto del podio» – queste le prime parole del pilota 24enne da neo Ferrarista. «L’esperienza maturata in 2 anni di lavoro al simulatore di uno dei top team di Formula 1 e 3 anni con la Scuderia Toro Rosso andrà ad aggiungersi al grande sforzo attualmente in atto per riportare la squadra al vertice. Non vedo l’ora di realizzare il sogno di diventare un membro della Scuderia Ferrari, con la speranza di avere il supporto dei tifosi lungo il mio cammino».
Continua la rivoluzione in casa Ferrari, iniziato da qualche tempo, e Vergne è l’ultimo arrivato, che affiancherà il terzo pilota del Cavallino, ovvero il messicano Esteban Gutierrez, anche lui arrivato da qualche giorno, e gli altri collaudatori Marc Gené e Davide Rigon, nel difficile compito di sviluppare la monoposto in simulatore. Mentre i piloti ufficiali della Ferrari per la prossima stagione sono Kimi Raikkonen e il neo arrivato Sebastian Vettel.
Oltre all’arrivo dei nuovi collaudatori, che alla fine di questa stagione sono stati scaricati dalle rispettive Scuderie (Toro Rosso e Sauber), in Ferrari c’è stato un’altro addio: infatti, Pedro De La Rosa, ha annunciato che lascia Maranello, dopo 2 anni, in cui ha vestito il ruolo di collaudatore.
Su queste ultime mosse della Scuderia, parla il Direttore Generale e Team Principal Maurizio Arrivabene: «Ringraziamo Pedro per il lavoro fatto in questi ultimi 2 anni, e a nome di tutta la squadra do il benvenuto a Jean-Eric. Certo dell’importante contributo che saprà dare al lavoro di sviluppo del simulatore. Il suo arrivo si colloca all’interno di un progetto teso al miglioramento di aree sensibili, rinnovando e completando un gruppo già forte di bravi professionisti».