Ferrari, inizia l’era Marchionne che passa da Wall Street

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13 ottobre 2014, una data che è entrata nel cuore degli appassionati del Cavallino Rampante, che ha segnato la storia della Ferrari. Sergio Marchionne è subentrato a Luca di Montezemolo nel ruolo di Presidente, dopo oltre un ventennale da numero uno del team di Maranello. E nella stessa data la nuova Fca, nata dalla fusione di Fiat e Chrysler, ha debuttato a Wall Street, con una grande cerimonia di fronte alla sede della Borsa di New York, a Wall Street. All’evento, dove era presente anche John Elkann, il nuovo Presidente del Cavallino Rampante ha portato una delle stradali d’eccellenza della factory di Maranello, LaFerrari, hypercar da 1,2 milioni di euro. Subito dopo l’apertura il titolo del Gruppo è salito fino al massimo di 9,55 dollari, rispetto alla base di 9 dollari per azione (minimo raggiunto in giornata pari a 8,83 dollari).

Differente la quotazione a Piazza Affari dove la Fca ha chiuso in crescita dell’1,22%. «La quotazione di oggi a Wall Street è il culmine del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni e mezzo per raggiungere questa straordinaria unione. La quotazione di Fca segna un traguardo importante, conquistato con tenacia. Eppure, come tante pietre miliari, non rappresenta solo la fine di qualcosa, ma è soprattutto un nuovo inizio», ha commentato il nuovo Presidente della Rossa.

C’è anche stato modo di parlare di Formula 1! Lo stesso Sergio Marchionne, all’inviato del Wall Street Journal ha sottolineato, ancora una volta, che l’intenzione di Maranello è di tornare a lottare per le posizioni che contano: «Sono fiducioso, datemi solo un po’ di tempo. Ho voglia di far tornare la Ferrari sul podio alla velocità della luce».