Ferrari: Hungaroring, l’ultima spiaggia di Kimi Raikkonen

Credits: Media Center Ferrari

Il Gran Premio d’Ungheria sarà quello che volgarmente potremmo definire come l’ultima spiaggia di Kimi Raikkonen. Secondo quello che hanno lasciato intendere alcuni media nelle scorse settimane, la Ferrari avrebbe già deciso che il futuro futuro del Campione del Mondo 2007 debba essere necessariamente lontano da Maranello, dove dovrebbe fare il suo ingresso Valtteri Bottas, connazionale di Raikkonen. Differentemente da quanto scritto fino a pochi giorni fa, quando si dava l’affare per chiuso, nulla sarebbe ancora stato deciso. Ecco perché l’Ungheria potrebbe rivelarsi un punto di svolta per le scelte decisioni future della Ferrari e di Kimi Raikkonen.

Il pilota finlandese non ha mai nascosto che, nel caso il Cavallino Rampante dovesse decidere di non far valere la propria opzione sul suo contratto, potrebbe chiaramente abbandonare la Formula 1. In Ungheria, Kimi, si giocherà tutto: «Non c’è alcun accordo firmato con Bottas. Maranello potrebbe chiudere con Valterino in qualunque momento, ma tra Sassuolo-Maranello-Torino-Detroit c’è chi si pone qualche domanda. Deve la Ferrari mettersi in casa un buon pilota che ha vinto tanti Gran Premi quanto me, Mazgiorg e Odin messi assieme? Non è una mossa destinata ad alimentare entusiasmo», ha scritto Turrini sulle colonne del suo blog.

Lo avevamo scritto noi anche dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Nonostante la grande stima che la Ferrari sembra riporre nell’attuale pilota della Williams, proprio la gara di Silverstone ha creato non pochi dubbi sul 25enne. E non solo a Maranello. I tifosi non sono del tutto convinti dell’arrivo in Ferari di Bottas e per capirlo basta leggere i vari post e tweet sui social network: «La Ferrari, come si sa, sta valutando se tenersi Raikkonen o sostituirlo ma a Budapest e dintorni stavolta non ci saranno annunci – ha scritto Pino Allievi su La Gazzetta dello Sport – Arrivabene ha preso informazioni sulla situazione contrattuale di Bottas ma senza fare un’offerta. In realtà, la Ferrari non è convinta fino in fondo delle qualità del finlandese, al di là della penale da pagare. Poi c’è Nico Hülkenberg, che sarebbe la scelta migliore. Dopo di che esiste un elenco infinito di nomi sul quale ci si perde».

Non c’è da nasconderlo: la vicenda che vede protagonista Kimi Raikkonen è un vero tormentone estivo al pari delle canzonette che siamo abituati a sentire in radio nei mesi più caldi dell’anno. Il finlandese, se vuole correre ancora per la Ferrari, in Ungheria non dovrà solo essere presente ma avrà la necessità di fornire una buona prova in pista, utile a convincere i vertici del Cavallino Rampante. Il Gran Premio d’Ungheria, per storia, ha sempre rappresentato un crocevia importante del Mercato Piloti: «È arrivato il momento di decidere chi sarà il prossimo compagno di Vettel nel 2016. Kimi deve essere sostituito per il semplice motivo che non è stato in grado di eguagliare il suo compagno di squadra negli ultimi due anni. Alonso lo ha distrutto e accanto a Vettel non sta facendo molto meglio».