Fernando Alonso: un 2015 con appena 3 power unit

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Alla faccia di quello che, secondo i suoi detrattori, è il pilota più fortunato della griglia di partenza. La seconda vita di Fernando Alonso in McLaren è cominciata nel peggiore dei modi. L’iberico, che da oggi fino a venerdì si trova a Woking dove prenderà parte a delle sessioni di lavoro al simulatore per preparare la trasferta del GP della Malesia, prima è stato vittima dell’incidente, al Montmelò, che lo ha messo fuori dai giochi in occasione della prima gara della stagione, poi, quando finalmente è pronto per il rientro, in McLaren lo aspetta l’ennesima brutta sorpresa. Fernando Alonso sarà costretto a montare una nuova unità in occasione dell’appuntamento di Kuala Lumpur.

Nonostante i tentativi, la McLaren Honda non è riuscita a salvare la power unit che ha lasciato a piedei Kevin Magnussen a Melbourne. Lo spagnolo, quindi, per le restanti gare della stagione, avrà a disposizione appena 3 power unit da poter utilizzare, visto che il regolamento tecnico della FIA a tal riguardo non parla di unità per pilota, ma per vettura. La MP4-30 del driver di Oviedo sembra stregata e nonostante la sua immensa voglia di rimettersi in pista, la situazione che si prospetta davanti a Fernando non è delle più rosee. Lo spagnolo, come del resto ci ha abituato in questi anni, cercherà di andare all’attacco, mettendoci del suo, per esprimere il massimo potenziale della MP4-30 ma con propulsore depotenziato e, visti i risultati dell’Australia, c’è ben poco da essere ottimisti.

Eppure Nonostante le rassicurazioni della fidanzata del pilota, la giornalista Lara Alvarez, l’ultima parola spetta ai medici che sottoporranno il pilota asturiano a ulteriori esami specialistici prima di decidere se farlo partire col team in Malesia o se, per precauzione, dovesse restare ulteriormente a casa.

Eleonora Ottonello
@lapisinha