Fernando Alonso piange la morte di Emilio Botin: «Un grande amico»

Fernando-alonso-ricorda-emilioi-botin-001

Non poteva mancare lui, Fernando Alonso oltre a Ferrari e McLaren. Quella del 10 ottobre sarà una giornata che rimarrà impressa nella memoria dei tifosi del Cavallino Rampante. Una giornata nera, una di quelle che non si vedevano da anni. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne alla Presidenza tra Luca di Montezemolo e Sergio Marchionne, a scombussolare l’ambiente di Maranello ci si è messa la notizia della morte di Emilio Botin, banchiere spagnolo e presidente del Banco Santander, un durissimo colpo per il mondo della finanza mondiale. Botin, uomo simbolo di uno dei main sponsor del Cavallino Rampante e più grande sostenitore e fautore dell’arrivo di Fernando Alonso in Rosso è venuto a mancare all’età di 79 anni a causa di un attacco cardiaco.

Oltre a Felipe Massa, uno dei primi ad affidare a Twitter un messaggio di ricordo per il banchiere spagnolo è stato proprio Fernando Alonso: «Mercoledì ho cenato con Don Emilio, pianificavamo un altro giro in bici a Singapore… Ci lascia un amico, un grande amico», ha scritto il pilota della Ferrari.

Nato a Santander il 1° ottobre 1934, possiamo definirlo un figlio d’arte visto che già apparteneva a una famiglia legata al mondo della finanza. A 26 anni entra nel consiglio di amministrazione del Banco Santander e a 52 anni assume dal padre la carica di Presidente di una delle banche che nel tempo si è trasformata in una delle più importanti d’Europa con un i suoi 200 mila impiegati e 1.400 miliardi di euro di fondi raccolti.