Fernando Alonso orgoglioso di Bianchi: «Risultato importante per il suo futuro»

Fernando Alonso non dimentica cosa significa la gavetta in F1 ed è sempre attento a quello che fanno i suoi giovani colleghi che lottano nelle retrovie. L’ex pilota Minardi non studia esclusivamente i suoi rivali ma anche chi, ogni domenica, deve barcamenarsi con vetture decisamente più lente all’interno della griglia di partenza più competitiva al mondo, quella della F1. Per molti di loro, Montecarlo si tratta dell’unica (o quasi) occasione per mettersi in mostra e, chissà, fare anche dei punti. Storici sono stati in passato gli exploit di piloti che conducevano monoposto non competitive e che hanno approfittato della natura atipica ed anacronistica del tracciato monegasco per annullare il divario tecnico che separava le loro vetture dalle migliori e ottenere degli ottimi risultati. Si passa da Senna con La Toleman fino a Panis, vincitore con la Ligier nel ’96. Nel mezzo, ma anche dopo questi due eventi, tanti piccoli ma preziosi piazzamenti che non hanno fatto la storia ma hanno reso felici tanti piloti e team manager. A quest’ultima categoria appartiene l’impresa di Jules Bianchi che domenica ha regalato a se stesso e alla sua scuderia i primi punti iridati.

E proprio per lui Fernando Alonso ha speso parole d’apprezzamento. «Sono orgoglioso di Jules», ha addirittura dichiarato Alonso che ha poi aggiunto, «Sono molto felice perché Bianchi, oltre ad essere uno dei piloti di punta della Ferrari Driver Academy è un amico. Passiamo tanto tempo insieme, dal lavoro in pista alla nazionale piloti». Infine, il campione spagnolo ha fatto un augurio rivolto al francese: «Mi auguro che questa sua impresa possa dargli un’auto più competitiva per il 2015 affinché possa mettere in mostra il suo valore».