Dichiarazioni Fernando Alonso chiama la Formula 1 alla svolta: «Più test e macchine più veloci» 11 Luglio 2015 Eleonora Ottonello Credits: McLaren Media Hub Guardiamo i fatti. La Formula 1 è forse l’unico sport in cui i suoi atleti non possono allenarsi. Con i test racchiusi in tre sessioni prima dell’avvio del Mondiale e ulteriori quattro giornate in-season, i team non possono avere notevoli margini di sviluppo sulle proprie monoposto. Generalmente chi è dato come vincente in occasione delle prime uscite in pista della stagione, riesce a fine anno a ottenere la coppa del vincitore mentre chi è costretto a inseguire, deve accontentarsi di arrivare dietro. Proprio a tal riguardo Fernando Alonso è sceso in campo andando a ripescare una delle battaglie perse di Luca Cordero di Montezemolo, quando lo stesso spagnolo correva alla Ferrari, ossia quella di liberalizzare la Formula 1 dai paletti su divieto di test e libero sviluppo: «Oggi la situazione è abbastanza statica perché da quando porti la monoposto in pista in inverno, più o meno, mantieni la stessa posizione fino fino a fine stagione – ha commentato il pilota della McLaren – Per rendere la Formula 1 meno noiosa servirebbero monoposto più veloci e si dovrebbe dare ai team più libertà di sviluppo permettendo di tornare a effettuare più test in pista. Tutti fanno dei passi in avanti, ma sono gli stessi che fanno gli altri perché i motori sono congelati e le norme sull’aerodinamica sono estremamente restrittive per gli ingegneri». E la situazione tocca veramente da vicino Fernando Alonso che in occasione dell’ultima gara, a Silverstone, è riuscito a ottenere il primo punto della stagione a bordo della McLaren Honda. Se la Federazione Internazionale permettesse ai team maggiore libertà di intervento sulle proprie monoposto, il gap tra una scuderia e l’altra si potrebbe ridurre drasticamente e l’esito delle gare non sarebbe poi così scontato: «A Silverstone abbiamo fatto un passo in avanti. Io sono ottimista e soddisfatto dei progressi della MP4-30. In occasione dell’ultimo Gran Premio, per la prima volta dall’inizio dell’anno, ho potuto guidare la monoposto al limite tanto che in alcune curve veloci eravamo anche più veloci rispetto a squadre che ci precedono – ha continuato Fernando Alonso, andando a riprendere la tesi sostenuta anche da Ron Dennis – Questo vuol dire solamente una cosa: la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta ma i regolamenti attuali non ci permettono di fare miglioramenti in minor tempo», ha concluso. Tags: 2015, Fernando Alonso, FIA, McLaren Honda Continue Reading Previous GP Gran Bretagna Formula 1 2015: Arrivabene: “Nel complesso non sono contento di questo weekend”Next Sainz Jr. “L’unica colpa di Alonso è la sfortuna”