Formula 1 | GP Australia, Red Bull aveva lo stesso passo di Ferrari e Mercedes

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Dopo la prima gara è subito saltato a gli occhi il risultato opaco della Red Bull rispetto alle aspettative che si avevano sul team austro-inglese, in relazione a quanto fatto vedere soprattutto nei test invernali.

Gara incolore da parte di Verstappen e in salita da parte di Ricciardo (soprattutto a causa della penalità) , che hanno visto entrambe le Red Bull arrancare dietro vetture più lente senza mai riuscire a mostrare il loro vero potenziale.

Ed è proprio questo il punto, ossia che per una serie di circostanze la Red Bull non è riuscita a mostrare il suo vero potenziale, e dai dati emersi, e dai tempi sul giro , non erano differenti le prestazioni sopratutto rispetto alla Ferrari.

Per quanto riguarda Max Verstappen, il pilota olandese ha lamentato una vettura nervosa, e non è mai riuscito a ad attaccare la Haas nella prima parte di gara, e la McLaren di Alonso nel finale. C’è anche però da considerare che in qualifica Verstappen nel tentativo finale ha fatto un leggero errore in curva 13, e nonostante ciò si è qualificato a meno di un decimo da dalla Ferrari di Vettel; E inoltre in gara a causa di un cordolo in curva 12 nei primi giri, ha danneggiato parte del fondo scalinato, non potendo sfruttare al meglio poi la sua vettura a livello aerodinamico.

Per quanto riguarda l’altra Redbull di Daniel Ricciardo, partito ottavo a causa di una penalità, ha concluso la gara in salita al quarto posto, insidiando nella parte finale di gara il terzo posto di Raikkonen.

Certo, il pilota australiano è stato anche favorito dalla VSC e dalla Safety poi aveva anche gomme più fresche rispetto a Kimi Raikkonen, ma cio non toglie la buona rimonta dell australiano, che correndo in casa, è stato anche l’unico a fare qualche sorpasso in pista, ottenendo anche il giro piu veloce della gara.

Quanto mostrato a Melbourne quindi, per varie vicissitudini, non è il vero potenziale della Red Bull, e sarà curioso vedere dove si piazzerà il team austriaco in Bahrain, pista un po’ più “pista” rispetto a Melbourne.

Ricordiamoci inoltre che è rientrato a far parte del progetto tecnico anche Adrian Newey, e considerando che la Red Bull col motore Renault pecca un po di potenza, essa recupera questo deficit contanto sicuramente su un telaio al pari Ferrari e Mercedes.